Diritto Del Lavoro, 2020
Elenco domande
- In materia di durata settimanale dell'orario di lavoro, l'art. 4, comma 2, d.lgs. n. 66/2003:
- Il limite delle 48 ore di durata media dell'orario di lavoro settimanale previsto dall'art. 4, d.lgs. n. 66/2003, va calcolato con riferimento:
- In materia di durata settimanale dell'orario di lavoro, l'art. 4, c. 5, d.lgs. n. 66 del 2003:
- Nel nostro ordinamento, il limite generale al lavoro straordinario previsto dalla legge è di:
- In materia di riposo giornaliero, l'art. 7, d.lgs. n. 66/2003:
- Ai sensi dell'art. 9, d.lgs. n. 66 del 2003, il riposo settimanale di 24 ore consecutive:
- Fermo restando il riposo settimanale e quello giornaliero, l'art. 8, d. lgs. n. 66/2003 prevede che il lavoratore ha diritto anche ad un intervallo per pausa:
- Le ferie annuali, ai sensi dell'art. 10, d.lgs. n. 66/2003, non possono avere una durata inferiore a quattro settimane:
- Ai sensi dell'art. 10, d.lgs. n. 66/2003, delle quattro settimane di ferie stabilite dalla legge:
- Ai sensi dell'art. 2109, c. 2, del codice civile, il tempo del godimento delle ferie annuali:
- In materia di durata massima della giornata lavorativa, l'art. 36, c. 2, della Costituzione, prevede che:
- In materia di lavoro notturno, l'art. 11, d.lgs. n. 66/2003:
- In materia di riposo giornaliero, l'art. 17, d.lgs. n. 66/2003 consente ai contratti collettivi di prevedere una durata inferiore alle 11 ore:
- La nuova disciplina dell'orario di lavoro prevista dal d.lgs. n. 66/2003 si applica:
- A norma dell'art. 2103 c.c., il prestatore di lavoro privato deve essere adibito:
- Ai sensi dell'art. 52, d.lgs. n. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:
- A norma dell'art. 2103 c.c., l'assegnazione di mansioni superiori ad un proprio dipendente da parte di un datore di lavoro privato diviene definitiva:
- Ai sensi dell'art. 52, c. 2, lett. a), d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori, nel caso di vacanza di posto in organico:
- Ai sensi dell'art. 52, c. 2, lett. b), d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza:
- Ai sensi dell'art. 52, c. 3, d.lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori:
- Ai sensi dell'art. 52, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia legittimamente adibito a mansioni superiori:
- Il trasferimento del prestatore di lavoro può essere disposto dal datore di lavoro privato, ai sensi dell'art. 2103 c.c.:
- A norma dell'art. 22 della legge n. 300/1970, il trasferimento del dirigente sindacale può essere disposto:
- Nei contratti nazionali di comparto, i sistemi di classificazione del personale sono articolati in:
- La progressione verticale, e, quindi, il passaggio ad una fascia funzionale superiore, secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale (ad es. Corte cost. n. 194/2002):
- Le posizioni organizzative sono:
- Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 53/2000, per "congedo per la formazione" si intende:
- A norma dell'art. 2, lett. e), d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per lavoratrice o lavoratore si intendono, salvo che non sia altrimenti specificato:
- A norma dell'art. 16, d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) è vietato adibire al lavoro le donne:
- A norma dell'art. 2, lett. b), d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo di paternità" si intende:
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