Istruttore amministrativo Viterbo

Elenco domande

1. Una deliberazione, di specifica competenza della Giunta, è invece approvata dal Consiglio comunale:
2. Di un atto, redatto in palese violazione di norme e dunque illegittimo, intenzionalmente predisposto per avvantaggiare ingiustamente un soggetto determinato, rispondono:
3. La correzione di errori rilevati in una deliberazione esecutiva:
4. II Sindaco o i componenti dei consigli e delle giunte, quando compiono atti contrari alla Costituzione, o per gravi e persistenti violazioni di legge, o per gravi motivi di ordine pubblico:
5. Il dipendente pubblico è corresponsabile delle conseguenze,di un atto illegittimo che ha avuto ordine di predisporre?
6. II "buon andamento" degli uffici della p.a.:
7. II responsabile del procedimento:
8. II principio di separazione dei poteri negli enti locali:
9. La motivazione del provvedimento amministrativo:
10. La revoca del provvedimento:
11. La autotutela :
12. Gli organi collegiali deliberano validamente:
13. Le deliberazioni del Consiglio e della Giunta sono esecutive:
14. La imparzialità della p.a.:
15. II consigliere comunale può impartire disposizioni di servizio ai dipendenti ?
16. Un ordine di fornitura di un bene non urgente, effettuato verbalmente e senza la previa adozione di provvedimento alcuno:
17. La richiesta di rilascio di copia di un atto:
18. II dipendente pubblico assume la qualifica di "incaricato di pubblico servizio" ai fini della ascrivibilità di reati?
19. II dipendente che improvvisamente deve urgentemente assentarsi dal posto di lavoro per motivi personali:
20. La "autocertificazione":
21. II cosiddetto "appesantimento" del procedimento amministrativo:
22. Il servizio prestato dal dipendente, quanto alla valutazione:
23. La richiesta di copia di una deliberazione posta in pubblicazione:
24. II Sindaco:
25. Il Vice Sindaco:
26. II divieto di fumare nei locali dei pubblici uffici:
27. La fotocopia di un atto:
28. Le ferie spettanti e non fruite:
29. Il Prefetto:
30. L'ordine impartito ad un dipendente da un superiore gerarchico, che risulti palesemente illegittimo e penalmente rilevante: