Logica e Cultura generale per Infermiere

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Domande 15
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Elenco domande

  1. Tra le seguenti frasi solo una NON contiene errori. Quale?
  2. Secondo la Costituzione italiana, gli indigenti hanno diritto a cure gratuite?
  3. Quale tra questi Stati è più recente?
  4. Quale presidente della Repubblica italiana, colpito da una malattia invalidante, restò in carica soltanto due anni e mezzo?
  5. “Un raro ...... scoperto recentemente potrebbe in futuro essere utilizzato in agricoltura per proteggere i raccolti da alcune delle più frequenti malattie e per incrementare la produzione. Il …… è stato isolato nel 1987 e i suoi effetti sono stati studiati sia in laboratorio sia sul campo in oltre 40 specie di vegetali, dai cereali agli eucalipti. Il …… , che è in grado di formare spore o corpi fruttiferi, colonizza le radici della pianta e ne accelera la crescita. In ciascuna delle specie saggiate, il …… ha mostrato di saper prevenire gravi malattie delle radici causate da altri …… . Apparentemente il …… secerne una molecola con proprietà antibiotiche nei confronti di altri …… competitori. Un'altra proprietà peculiare del nuovo …… è quella di riuscire a infettare ogni specie di pianta su cui è stato provato.” Dal testo è stata eliminata una sola parola che ricorre 8 volte. Di quale delle seguenti parole si tratta?
  6. Un califfo voleva compensare il suo visir di tanti anni di servizio. Gli dette un filo di seta e gli disse: “tutta la terra che riuscirai a cingere con questo filo nei miei giardini sarà tua; ti ci potrai costruire un palazzo”. Per avere il palazzo più grande possibile, quale poligono regolare avreste scelto di disegnare fra quelli sotto elencati?
  7. Quale fra i seguenti vocaboli NON è omogeneo?
  8. La politica di Roosevelt, Presidente degli Stati Uniti d'America quando ancora non erano coinvolti nel conflitto mondiale, nel 1940 mirava a:
  9. Brano I Leggere il testo del seguente problema. In vista del loro imminente matrimonio, Vincenzo e Zita hanno cinque giorni a disposizione (dal lunedì al venerdì) per far visita alle tre zie dello sposo e alle tre zie della sposa, così da consegnare loro l'invito ufficiale. Poiché le zie sono molto chiacchierone, gli sposi faranno visita a una sola zia al giorno, sempre durante il pomeriggio; naturalmente, in una delle giornate sarà necessario sacrificarsi e fare eccezionalmente visita a due zie. È inoltre noto che: 1) la zia Adalgisa partirà per le vacanze giovedì mattina, dunque sarà necessario farle visita al più tardi mercoledì; 2) la zia Bernarda e la zia Cettina rientreranno dalla villeggiatura mercoledì a tarda sera; 3) la zia Dorianna è molto gelosa della zia Fernanda, e gli sposini preferiscono visitare quest'ultima solo dopo aver visitato la prima, per evitare di essere accusati da Dorianna di aver mostrato una preferenza per l'altra zia; 4) la zia Eluana è farmacista, e questa settimana sarà di turno (e quindi impossibilitata a ricevere gli sposini) il lunedì, il mercoledì e il venerdì; 5) la zia Fernanda risiede in una località piuttosto remota, quindi è impensabile che nella stessa giornata in cui gli sposini si recheranno a farle visita essi possano trovare il tempo per visitare un'altra zia. 44. Subito dopo aver stabilito il calendario delle visite, gli sposini ricevono notizia che la zia Fernanda non sarà a casa il giovedì, proprio la giornata in cui prevedevano di farle visita. Essi decidono allora di riformulare il calendario in modo che la visita alla zia Fernanda cada di venerdì. Nel nuovo calendario, rispetto a quello precedente, la visita alla zia Eluana: (vedi Brano I)
  10. Una certa sera della settimana la zia Cettina telefona a tutte le altre zie per raccontare di aver ricevuto, in giornata, la visita degli sposini. La zia Fernanda reagisce con sorpresa, perché gli sposini non si sono ancora recati da lei. Quale altra zia avrà la stessa reazione di Fernanda? (vedi Brano I)
  11. Brano II Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento. La revisione della nozione di eguaglianza formale è strettamente correlata all’idea di eguaglianza delle opportunità, cioè al principio secondo il quale tutti hanno diritto a posizioni di partenza eguali e ciò giustifica trattamenti speciali finalizzati a correggere le diseguaglianze esistenti. Queste misure si distinguono da quelle riconducibili all’eguaglianza di fronte alla legge e all’eguaglianza nei diritti per un aspetto fondamentale: a differenza di quelle che sono basate su una valutazione positiva delle differenze e sull’opportunità di proteggerle e valorizzarle, queste sono basate su una valutazione negativa delle differenze e sulla necessità di attenuarne le loro conseguenze negative. Si tratta di quell’insieme di provvedimenti comunemente chiamato "azioni positive" che predispongono vari tipi di agevolazioni nell’accesso a beni, opportunità, risorse. Ne fanno parte varie forme promozionali molto diffuse nelle legislazioni vigenti: agevolazioni, incentivi, aiuti finanziari, sgravi fiscali ma anche quelle norme che, [1] a fronte di una scarsità di risorse, che siano posti di lavoro, di ammissione nelle scuole, alloggi, asili [2] favoriscono alcuni individui rispetto ad altri solo per la loro appartenenza a una categoria o a un gruppo sociale. [3] Per questi provvedimenti la giustificazione più comunemente portata, ma notoriamente non da tutti accettata, fa riferimento a uno stato precedente di discriminazione e inferiorità, da cui deriva un diritto di reintegrazione che costituisce [4] il fondamento della deroga [5], all’eguaglianza come identità di trattamento. Il trattamento di favore riconosciuto dallo Stato o dai privati agli individui appartenenti a un determinato gruppo sociale non è giustificato dalla tutela o dalla valorizzazione di caratteri culturali, ma dall’eliminazione di discriminazioni connesse alla sua appartenenza di gruppo. Questo tipo di misure non crea rischi di limitazione all’autonomia individuale, ma pone una questione di principio, connessa alla potenziale violazione del principio di eguaglianza formale, e di fatto, legata alla loro accettazione sociale. (Alessandra Facchi, "I diritti nell’Europa multiculturale", Edizioni Laterza) -. Secondo l’autrice del brano II, l’idea dell’eguaglianza delle opportunità:
  12. Nel contesto del brano II, derogare “all’eguaglianza come identità di trattamento” [4] significa:
  13. Nell’espressione “a fronte di una scarsità di risorse” [1], “a fronte di” è una: (vedi Brano II)
  14. Nella frase “…… favoriscono alcuni individui rispetto ad altri solo per la loro appartenenza a una categoria” [3], “solo” è grammaticalmente un: (vedi Brano II)
  15. Nella frase “Per questi provvedimenti la giustificazione più comunemente portata……” [3], “per questi provvedimenti” è un complemento di: (vedi Brano II)
Fonte
Università degli Studi di Bari, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Difficoltà
medio