Professioni Sanitarie della Riabilitazione 11

Professioni Sanitarie della Riabilitazione 11

Domande 80
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Elenco domande

  1. Nella pratica clinica quali dei seguenti test non sono usualmente utilizzati per indagare in modo specifico il disturbo eminattentivo:
  2. Scartare una delle cinque rappresentazioni grafiche.
  3. Considerate la seguente tabellina. Qual è la percentuale di soggetti che pratica sport tra i non fumatori?
  4. In un campione di 70 sciatori abituali viene valutato il numero di fratture per soggetto tra il 1990 ed il 2008. La distribuzione di frequenze è presentata attraverso il seguente istogramma a barre. La moda della variabile “numero di fratture” è
  5. Nella fase di oscillazione del cammino quali sono i muscoli che entrano in azione?
  6. Secondo la terminologia della Organizzazione mondiale della sanità, l’incapacità o la limitazione nei propri ruoli sociali caratterizzano:
  7. L’emianopsia laterale omonima destra dipende da una lesione del:
  8. I fattori limitanti la supinazione dell'avambraccio sono:
  9. Quale è la radice e il nervo del muscolo deltoide:
  10. La reazione di Moro:
  11. Il riflesso di prensione:
  12. La funzione adattiva è:
  13. La “Marcia automatica”:
  14. La tecnica del "brain storming" è:
  15. La tutorship é:
  16. L’atassia cerebellare si distingue da quella cordonale posteriore o periferica da coinvolgimento delle fibre a conduzione rapida dei nervi periferici in base a:
  17. Che cos’è l’astasia?
  18. Secondo le leggi attualmente in vigore quali soggetti sono di regola coinvolti nell’attuare il Trattamento Sanitario obbligatorio? (Individuare la sola risposta errata)
  19. Il paziente con disturbi mentali…: (Individuare l’unica risposta errata)
  20. Quale è la caratteristica principale che dovrebbe possedere un corso per la formazione dei tutor?
  21. Quante sono le probabilità di recupero della funzionalità di un arto superiore che si presenta severamente plegico a distanza di tre mesi dall’ictus:
  22. Il muscolo flessore superficiale delle dita, con la sua azione:
  23. Un paziente con una lesione del lobo parietale può:
  24. Lo “scatto di Ortolani” e la “manovra di Barlow” sono test utili per la diagnosi di:
  25. Quali vertebre presentano il forame trasverso?
  26. Il muscolo piccolo obliquo è innervato da:
  27. Quale è il muscolo principale che determina con la sua contrazione la flessione dorsale del piede?
  28. Il muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale è:
  29. La via visiva cosiddetta Magnocellulare è specifica per:
  30. Qual è la malformazione più frequentemente associata a spina bifida:
  31. Come si manifesta l'afasia di Wernicke:
  32. Come si manifesta l'aprassia costruttiva:
  33. Il campo visivo sinistro viene elaborato da:
  34. Sono obiettivi prioritari della riabilitazione in psichiatria:
  35. Quali sono stati gli aspetti innovativi della riforma psichiatrica del 1978, riguardo il ricovero in ospedale psichiatrico?
  36. Nella comunicazione professionale le risposte non dovrebbero essere vaghe ma precise e dirette. In un colloquio con una signora che afferma “La situazione con i miei figli comincia a sfuggirmi di mano. Siamo al punto che non danno ascolto né a me né a mio marito se non quando li minacciamo. Ma a nessuno piace dover sempre minacciare i propri figli, vero?” Quale tra le seguenti risposte è la più specifica
  37. Supponiamo che durante l’orario di consultazione al Consultorio familiare state parlando da circa mezz’ora con una ragazza di sedici anni che ha problemi con i genitori. Vi dice : “ Mi trattano come se avessi dodici anni anziché sedici. “Fai questo, stai qui, no, non ti lasciamo andare….” Forse non mi comporto sempre da persona adulta, ma credo di essere diventata un po’ più responsabile. E’ come se non volessero perdermi di vista per paura di quello che potrei fare. “Lo facciamo per te” mi dicono. “Non vedo l’ora di andarmene” Quale delle seguenti possibili risposte è la più efficace
  38. Cos'è il transfert?
  39. Nel sonno REM si verificano:
  40. A quale classe di composti appartengono i trigliceridi?
  41. Qual è il fabbisogno calorico giornaliero di un uomo, in condizioni di riposo?
  42. Qual è il potere calorico fisiologico medio di 1 g di lipidi?
  43. L'indice di massa corporea indica obesità nell'uomo adulto se:
  44. Quale delle seguenti condizioni può rappresentare una controindicazione all'esecuzione dell'EMG ad ago?
  45. Qual è la pratica più utile per evitare il rischio di trasmissione di infezioni in ospedale, da operatore sanitario a paziente ?
  46. Nella dottrina psicologica e pedagogica contemporanea assistiamo alla nascita di due prospettive relative al gioco; la prima costruisce un’autentica pedagogia dell’atteggiamento ludico, a carattere puerocentrico, che ha interpretato il gioco come primum della dinamica formativa. Si tratta di una prospettiva che ha il suo modello storico in Froebel e che si è sviluppata attraverso l’esperienza attivistica: il principio regolatore dell’animazione sociale e culturale che si radica in una nuance poliforme dell’attività ludica, intrecciata indissolubilmente all’immaginazione, alla creatività, alla libertà. Accanto a questa corrente neo-froebeliana c’è un indirizzo di psicologia funzionalistica che si proietta sulla dimensione didattica, utilizzando il fenomeno del gioco in termini scientifici e sperimentali; è la linea della Montessori, di Decroly, di De Bartolomeis, che si è evoluta nel senso della pedagogia e delle sue recenti acquisizioni. Queste due prospettive, puerocentrica e sperimentale, non esauriscono tout-court le problematiche di una possibile teoria globale del gioco, e si può riconoscere una terza via, interpretativa e comprendente, che studia l’attività ludica in relazione con la psicologia dello sviluppo, e i temi ad essa collegati della vita cognitiva ed emotiva. Tale linea comprendente supera le istanze della pedagogia e della psicologia classicamente intese , e si svolge nel segno di una Weltanschauung molto più eclettica, aperta ai contributi di tutta la rubrica delle scienze umane. Per Donald W. Winnicot il gioco rientra tra i fenomeni transazionali, quelle attività nelle quali il soggetto in età evolutiva esperisce il passaggio dalla dipendenza all’autonomia, imparando a star solo conservando una certa fiducia in una realtà positiva che lo protegge. Secondo la riflessione di Donald W. Winnicot il soggetto in età evolutiva, che è stato a sua volta oggetto di cura parentali da parte della madre, può gradualmente emanciparsi dalla sensazione di sentirsi un’entità non distinta dalla madre, entrando in una fase di interazione e di elaborazione dei simboli radicati nella sua esperienza del mondo. Il gioco è un fenomeno transazionale come altre attività di tipo espressivo e creativo, che può servirsi di particolari giocattoli (come orsi di peluche o bambole) o oggetti usati per scopi ludici. Il gioco partecipa pienamente di queste attività potenziali e sperimentali, con l’attivazione di una dimensione linguistica solipsistica e dell’immaginazione come chiave di accesso alla realtà. Per questa via, Winnicot sembra sintetizzare i contributi più significativi della psicologia dello sviluppo; riconducibili a questo settore di studi sono i nomi di tre illustri modelli della cultura novecentesca, cioè Jean Piaget, Lev Semenovic Vigotskij, Melanie Klein. (da Domenico Turco, La funzione del gioco nella prassi formativa, adattato da Selexi S.r.l.) In base alle informazioni contenute nel brano, quale delle seguenti alternative è deducibile?
  47. Quale potrebbe essere il titolo del brano?
  48. In base a quanto riportato nel brano, è possibile dedurre che il medico, psichiatra e pedagogista belga Decroly:
  49. Spesso si divide la ricerca in due categoria: pura e applicata. La ricerca pura è solitamente definita come quella che produce nuove conoscenze, la ricerca applicata come quella che produce nuove tecnologie. Una descrizione semplice, ma non sufficiente a caratterizzare come la scienza produca nuove tecnologie. Farò quindi un’ulteriore suddivisione della ricerca pura e applicata in due categorie che chiamerò ricerca fondamentale e ricerca strategica. Le categorie “pura” e “applicata” ciò che gli scienziati fanno: esplorare l’ignoto e risolvere dei problemi. Le categorie “fondamentale” e “strategica” connotano gli orizzonti temporali e le basi per sostenere vari programmi di ricerca. Per quanto riguarda le nuove tecnologie, nella ricerca fondamentale si capisce poco o nulla delle eventuali applicazioni potenziali al momento in cui il lavoro viene svolto, mentre la ricerca strategica si aspetta delle applicazioni potenziali, anche se prima di arrivarci rimangono parecchie incognite da esplorare e capire. Qui, un esempio potrebbe essere utile. Le fibre ottiche stanno rivoluzionando le comunicazioni. Questi fili di vetro sottili come un capello possono stendersi per migliaia di miglia sotto gli oceani per collegare i continenti e trasportare le comunicazioni via telefono, televisione e computer nel modo più efficace e meno costoso che l’uomo conosca. I puntelli forniti dalla ricerca “pura fondamentale” vengono dalla meccanica quantistica elaborata tra gli anni Venti e Quaranta, in particolare dagli studi di Einstein sulla stimolazione dell’emissione e dell’assorbimento (i cosiddetti coefficienti “A “e “B”). Il lavoro “fondamentale applicato” è consistito nello sviluppare il laser. La teoria che dimostrava la non impossibilità del laser era nota, ma non si sapeva se si sarebbero riuscite a creare le condizioni necessarie alla sua costruzione. Questa ricerca “pura strategica” ha richiesto molto lavoro sull’interazione della luce con i materiali. La comunicazione a fibre ottiche deriva dalla combinazione dei laser a stato solido avanzati con dei materiali avanzati. U altro esempio tratto dal mio campo, la fisica subnucleare, riguarda lo sviluppo di acceleratori compatti di elettroni usati nelle terapie antitumorali con fasci densi di raggi X. Negli ospedali di tutto il mondo ci sono migliaia di questi acceleratori da 10-12 milioni di volt, usati per trattare migliaia di pazienti. La produzione di queste macchine e degli impianti ad esse collegati rappresenta un affare da mezzo miliardo di dollari all’anno. Lo studio fondamentale puro non c’entrava affatto con questo prodotto, bensì con la fisica subnucleare. Lo studio fondamentale applicato aveva a che fare con la costruzione di acceleratori migliori. La ricerca pura strategica spaziava entro un ampio spettro di studi sugli effetti della radiazione sui tessuti biologici. Tutto ciò è confluito negli acceleratori usati nella pratica terapeutica. Entrambi questi esempi hanno caratteristiche comuni. Sono radicati nella scienza fondamentale che porta a nuove conoscenze, che a loro volta producono ulteriore ricerca pura, di matura strategica e/o ricerca fondamentale applicata che sviluppa nuove tecnologie. E’ un quadro che si potrebbe giudicare semplicistico, privo com’è di una sorta di terza dimensione che mostri come i risultati provenienti da più settori della scienza e della tecnologia confluiscano nell’eleborare nuove tecnologie e nuovi prodotti. Quale dei seguenti titoli meglio esprime il contenuto del brano?
  50. L’autore del brano lavora nel campo:
  51. Secondo il brano, nello sviluppo di nuove tecnologie, la ricerca pura fondamentale:
  52. Confrontando i due esempi citati nel brano, quale delle seguenti proporzioni è corretta?
  53. La responsabilità penale è:
  54. La delega come strumento gestionale nelle organizzazioni sanitarie è:
  55. Le tappe principali per effettuare una ricerca basata sull’evidenza scientifica sono:
  56. Il tasso di ospedalizzazione è:
  57. Indicare, tra le seguenti, l’affermazione corretta sulla deontologia:
  58. L’obbligo di non rivelare il segreto professionale è:
  59. Quale delle seguenti affermazioni contiene una descrizione completa di consenso informato:
  60. Quando si parla per la prima volta di Livelli Essenziali di Assistenza (LEA):
  61. L’attuale organizzazione dei servizi psichiatrici territoriali deriva da:
  62. Che cosa sono le linee guida:
  63. Dovendo produrre una miscela a due componenti A e B il cui rapporto in peso è 1,75 : 1 e avendo a disposizione 50 gr di A. Quanto B devo impiegare ?
  64. Cosa rappresenta 16 dozzine
  65. Su 10 soggetti è stata misurata la pressione diastolica ottenendo una media di 135 mmHg; la stessa misurazione è stata effettuata su altri 50 soggetti e si è ottenuta una media pari a 115 mmHg; qual è la media della pressione sui 60 soggetti?
  66. In un periodo di 3 mesi, i giorni di assenza per malattia di 15 operai in una piccola fabbrica sono i seguenti: 39, 0, 1, 1, 10, 0, 1, 5, 0, 2, 0, 0, 1, 0, 0. La mediana è pari a:
  67. La ROM è:
  68. Which action is not included in ADLs ?
  69. My hearing is very bad; I _____ a word of what you say.
  70. I seguenti dati, relativi al mercurio a temperatura ambiente, sono tutti corretti ECCETTO UNO. Quale?
  71. Una "complicanza" del processo del lutto può più frequentemente condurre a:
  72. Il "Problem Solving" si riferisce a:
  73. Quale dei seguenti studiosi ha introdotto il concetto di "inconscio collettivo"?
  74. Le seguenti affermazioni descrivono concezioni e riti sulla morte nelle diverse culture-religioni. Indica l’esatta sequenza di Vero o di Falso: Non è generalmente accettabile nascondere a un buddista il fatto che sta morendo, perché il momento che precede la morte è molto importante per la sua “salvezza” e deve prepararsi. Nell’ Islamismo la morte è presentata come un cammino verso Dio, ineluttabile. Tutto quello che succede (malattia, dolore, morte) è voluto e permesso da Dio, e va accettato, per questo non è ammissibile il cosiddetto “accanimento terapeutico”, talora nemmeno la sedazione del dolore è accettata. Nell’Islam la cura della salma deve essere fatta dalla famiglia: uomini per uomini, donne per donne. Il personale può toccare la salma solo con i guanti. L’eutanasia, la cremazione e l’autopsia sono proibite (salvo che per motivi medico legali). Prima della morte i cattolici praticanti desiderano la somministrazione di sacramenti e il sacerdote va chiamato quando il paziente è ancora cosciente. Nella cultura ebraica se il decesso avviene di sabato, i giudei non possono toccare il corpo, quindi tocca al personale farlo indossando sempre i guanti.
  75. Scegli la definizione più appropriata per “educazione non formale”:
  76. Psicologia significa etimologicamente:
  77. La pulsione è un concetto cardine della teoria:
  78. La parola Gestalt significa:
  79. Tutte le informazioni necessarie per l’attribuzione di un paziente ad uno specifico DRG sono contenute:
  80. Con comunicazione non verbale si intende:
Fonte
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Facoltà di Medicina e Chirurgia Prova di Selezione per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione
Difficoltà
medio