Corso di Laurea in Medicina Veterinaria 1

Corso di Laurea in Medicina Veterinaria 1

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Elenco domande

  1. Qual e' la probabilita' che una coppia, dopo quattro figlie femmine, abbia un maschio?
  2. La replicazione del DNA nucleare in una cellula eucariote si verifica:
  3. Se una cellula uovo normale e' fecondata da uno spermatozoo che porta il cromosoma X qual e' la probabilita' che l'individuo generato sia di sesso maschile o femminile?
  4. I batteri crescerebbero all'infinito secondo una progressione geometrica, se non intervenissero alcuni fattori che ne riducono o limitano la continua espansione. Questi fattori sono tali per cui una curva di crescita in una quantita' determinata di terreno di coltura puo' essere divisa in tre fasi: una prima fase che esprime una crescita esponenziale dei batteri (i batteri crescono in modo esponenziale al passare del tempo); una seconda fase nella quale il numero di batteri della coltura e' costante nel tempo; una fase finale in cui il numero di batteri in coltura (per unita' di volume) diminuisce nel tempo. Quale tra i seguenti fenomeni spiega l'esistenza della terza fase?
  5. Analizzando il DNA di un organismo, qual e' in percentuale la quantita' di adenina se la citosina e' il 31%?
  6. L'aorta nasce:
  7. Quale destino subiscono i due alleli di un gene nel corso della meiosi?
  8. Per quale dei seguenti eventi e' importante la riproduzione sessuata?
  9. La divisione dei batteri avviene per:
  10. Nella specie umana, il padre trasmette il cromosoma Y:
  11. Dovendo attuare un'alimentazione ad alto contenuto proteico, quale dei seguenti alimenti risponde meglio allo scopo, a parita' di peso?
  12. In ambito ecologico per "popolazione" si intende:
  13. Quali scoperte scientifiche da Darwin in poi hanno confermato la teoria dell'evoluzione? Indicare la RISPOSTA ERRATA:
  14. Il fatto che ogni carattere ereditario sia controllato da uno o piu' geni e che ciascuno di questi consista di un tratto di cromosoma implica che i caratteri passano da una generazione all'altra nello stesso modo in cui si distribuiscono i cromosomi. Occorre avere chiaro che per ogni carattere controllato da un singolo gene (carattere mendeliano semplice o monofattoriale) esiste, nella medesima posizione sui due cromosomi omologhi, un punto preciso, chiamato locus, in corrispondenza del quale si trova la sequenza di nucleotidi specifica di quel gene. Per ogni gene esistono, quindi, in ogni individuo due coppie che possono essere identiche o diverse a seguito di mutazioni. Queste coppie si chiamano alleli o allelomorfi in quanto sono forme alternative di un determinato gene. Quando gli alleli sono identici, ad esempio AA, la costituzione genetica o genotipo per il carattere da essi controllato si definisce omozigote; eterozigote quando gli alleli sono diversi. Gli alleli sono:
  15. L'abate Gregorio Mendel studio' per anni le piante di pisello: i risultati delle sue esperienze e la loro interpretazione sono stati veramente straordinari se si pensa che egli non aveva idea dell'organizzazione del materiale ereditario. Le sue scoperte furono comprese solo piu' tardi. Mendel osservo' che dall'incrocio di piante di pisello a semi gialli con altre a semi verdi si ottenevano solo piante a semi gialli. Inoltre, ad un successivo incrocio di piante a semi gialli tra loro, ottenne piante a semi gialli e piante a semi verdi in una determinata percentuale. Da queste osservazioni si deduce che:
  16. I disturbi ereditari della visione dei colori sono piu' frequenti nell'uomo che nella donna. Perche'?
  17. Una gravidanza e' a rischio per il fattore Rh quando:
  18. L'anticodone del tRNA riconosce:
  19. Se nella sequenza codificante di un gene viene aggiunta una base, quale cambiamento si verifichera' di solito nella proteina corrispondente?
  20. Indicare l'asserzione ERRATA tra quelle elencate di seguito:
  21. Sapendo che gli elementi Na, Mg, P, S e Cl occupano rispettivamente il I, II, V, VI e VII gruppo e appartengono tutti allo stesso periodo, quale di essi avra' la piu' bassa energia di ionizzazione?
  22. Una soluzione acquosa contiene 4,2 g di HCl(P.M. 36,4) in 100 mL di soluzione. La molarita' e':
  23. Quanti grammi pesano 11,2 litri di CH4 a condizioni standard?
  24. A 25 gradi C, l'equazione di Nernst e': E'= E+60 log [OX]/[R] E'= potenziale di riduzione; E = potenziale di riduzione standard; [OX] = concentrazione dell'ossidante; [R] = concentrazione del riducente. L'equazione di Nernst consente di calcolare il potenziale di riduzione E' di una coppia redox in funzione del rapporto tra le concentrazioni dell'ossidante OX e del riducente R, essendo noto E. Calcolare il potenziale di riduzione della coppia redox tampachinone [0X]/tampachinolo [R] (E = - 552 mVolt), per un quoziente tampachinone / tampachinolo = 1000.
  25. Sapendo che il peso molecolare dell'acido acetico e' 60 e quello dell'acido cloridrico e' 36, per preparare due soluzioni dello stesso volume e di uguale molarita' si debbono sciogliere rispettivamente:
  26. Se la soluzione acquosa 0,1 M di una sostanza ha un pH uguale 4,5 la sostanza in soluzione e':
  27. Qual e' il valore del pH di una soluzione contenente 1*10-1 M di H3O+?
  28. Nell'equazione di ossido riduzione: 4Fe3+ + N2H4 = 4Fe2+ + N2 + 4H+
  29. Se in una reazione chimica un elemento subisce una riduzione, significa che il suo numero di ossidazione e' diventato:
  30. La perdita di un neutrone da parte di un nucleo di un atomo comporta:
  31. In una soluzione di glucosio in acqua, la frazione molare del glucosio e' 0,04. Pertanto, la frazione molare dell'acqua e':
  32. Nella seguente reazione: 2NaCl+Br2--->Cl2+2NaBr:
  33. Nelle prime fasi della ricerca scientifica l'impegno principale risiede nel descrivere i fenomeni osservati e nel classificarli a seconda delle loro caratteristiche. Successivamente le misure (quantificazioni) sostituiscono le descrizioni qualitative. In una fase ancora successiva, i dati quantitativi possono essere descritti da alcune concise affermazioni (o equazioni matematiche) chiamate leggi. E' possibile, talvolta, costruire una teoria che spiega piu' leggi tra loro differenti mediante pochi principi generali. Esempi di teorie o principi generali unificanti sono, in biologia, la teoria dell'evoluzione, ed in chimica la teoria atomica e molecolare della materia. Teorie e leggi sono spesso soggette a modifiche piu' o meno rilevanti man mano che vengono eseguiti nuovi esperimenti e fatte nuove osservazioni. Ad esempio, la teoria della gravitazione di Newton fu modificata dalle teorie di Einstein, che, a loro volta, possono essere oggetto di perfezionamenti e modifiche". Quale delle seguenti affermazioni puo' essere dedotta dalla lettura del brano di cui sopra:
  34. A quale pH si ha la maggior concentrazione in idrogenioni?
  35. Un composto ionico si dissocia se sciolto in un solvente:
  36. Nella reazione: 3Cu + 8HNO3 --> 3 Cu(NO3)2 + 2NO + 4H2O
  37. I composti costituiti da due elementi vengono in genere denominati utilizzando la radice del nome del secondo elemento nella formula, seguita da "di" e dal nome del primo elemento; il numero di atomi di ciascun elemento nella formula e' indicato da un prefisso (mono, di, tri, tetra, penta, etc,; il prefisso mono viene in genere omesso). Cosi', ad esempio, il composto Al2O3 viene chiamato triossido di dialluminio, e il composto ICl prende il nome di cloruro di iodio. Sulla base delle regole indicate nel testo, quali sono le formule del tetrossido di diazoto e del pentacloruro di fosforo?
  38. La formula del nitrato di ammonio e':
  39. Un alcool si dice terziario quando:
  40. Il DNA e' un polimero costituito da:
  41. In uno stagno c'e' una bellissima pianta acquatica: una ninfea. Questa ninfea si riproduce raddoppiando ogni giorno la propria estensione; in 30 giorni arriva a coprire tutto lo stagno. Quanto tempo impiega per coprirne la meta'?
  42. I sostenitori del vitalismo 'scientistico' sono stati numerosi ed annoverano nelle loro file scienziati di grande valore. Ma, mentre una cinquantina d'anni or sono i vitalisti si reclutavano fra i biologi (il piu' noto dei quali, H.Driesch, abbandono' l'embriologia per dedicarsi alla filosofia), oggi essi provengono soprattutto dalle scienze fisiche, come Elsasser e Polanyi. Ed e' comprensibile che la stranezza degli esseri viventi abbia colpito i fisici in misura ancor maggiore dei biologi. Per quanto riguarda, ad esempio, Elsasser, il suo atteggiamento e' in sintesi il seguente: le proprieta' strane degli esseri viventi, l'invarianza e la teleonomia, non violano probabilmente la fisica, ma esse non sono spiegabili appieno in termini di forze fisiche e di interazioni chimiche, rilevate dallo studio dei sistemi non viventi. E' dunque indispensabile ammettere che alcuni principi i quali si sommerebbero a quelli della fisica, operano nella materia vivente e non nei sistemi non viventi, dove di conseguenza essi, come principii elettivamente vitali, non possono essere reperiti. Sono questi principi (o leggi biotoniche, per usare la terminologia di Elsasser) che e' necessario chiarire. Sulla base della lettura del testo sopra riportato, quale delle seguenti affermazioni e' FALSA:
  43. Negli ultimi cento anni l'acidita' della pioggia e della neve nella zona Est degli Stati Uniti e nel Nord dell'Europa e' aumentata di piu' di 30 volte, con il risultato che il pH dei laghi e dei fiumi in queste zone e' diminuito da 5,6 a circa 5,0. La pioggia acida si forma nell'atmosfera per reazione dell'acqua con gli ossidi di zolfo e azoto derivanti dalla combustione del carbone e del petrolio, che contengono appunto piccole quantita' di zolfo e di azoto. Cosi' la pioggia diventa in realta' una soluzione diluita di acidi fosforico e nitrico. Quale delle seguenti affermazioni non puo' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
  44. La densita' della popolazione (numero di abitanti per kmq) dipende sia da cause di ordine geografico (orografia, idrografia, caratteristiche climatiche ecc.), sia da cause di ordine economico (sviluppo dell'agricoltura, dell'industria, della viabilita' ecc.). La densita' della popolazione dei cacciatori-raccoglitori nelle regioni delle foreste tropicali e' valutabile a una persona per ogni tre kmq. Nelle zone aride e desertiche e' considerevolmente piu' bassa (Boscimani: una persona ogni 55 kmq; Australiani: una ogni 110 kmq). Popoli con sistemi primitivi di agricoltura e di allevamento del bestiame raggiungono densita' fino a 10 persone per kmq; in regioni la cui base economica e' costituita da sistemi intensivi di agricoltura, la densita' e' notevolmente superiore (Cina 60, India 116, Corea 127), ma sempre ben lontana dai valori raggiunti in paesi a economia industriale (Belgio 291, Gran Bretagna 210, Repubblica Federale Tedesca 204, Italia 167). Quale delle seguenti affermazioni NON e' deducibile dal testo? La densita' della popolazione :
  45. Una stima fatta nel 1960 aveva dato la cifra di 110 miliardi di persone vissute fino al 1950. Ma l'ipotesi era basata su una presenza di 125 mila persone nel mondo di un milione di anni fa, includendo specie "anteriori" come l'"Homo erectus" e l'"Homo abilis". Si sono stabilite otto date-chiave basandosi sulla progressione geometrica, piuttosto che su quella aritmetica e stabilendo una vita media di vent'anni nei tempi primitivi e di cinquanta per quelli successivi. Si e' preso poi l'anno 298.000 avanti Cristo come punto di partenza per l'"Homo sapiens". Cosi' da due esemplari di Homo sapiens nel 298.000 avanti Cristo sono discesi 2 miliardi e 700 milioni di persone nel corso dei 258 mila anni dell'Eta' Paleolitica. Si sono stabiliti anche i vari momenti in cui la popolazione sembra avere raggiunto la piu' alta crescita. Nel passaggio dall'Eta' Paleolitica a quella Mesolitica, 40.000 a.C. per esempio, la popolazione era di circa tre milioni. Nell'8.000 a.C. all'alba della diffusione dell'agricoltura, era di circa cinque milioni. Alla nascita di Cristo, era di 200 milioni. Un altro dei punti chiave per il calcolo e' l'anno 1650, quando si pensa che la popolazione del mondo fosse sui 500 milioni. Nel 1850, transizione all' era industriale, c'erano un miliardo di uomini. Qual e' la differenza fra il numero degli abitanti della terra all'inizio del neolitico ed il numero degli abitanti all'inizio dell'era cristiana?
  46. In questa sequenza, UNO dei cinque brani NON e' coerente con gli altri. Quale ?
  47. Ecco qualche dato recente sullo stato del nucleare nel mondo. Nel corso dell'anno 1989 la quota nucleare dell'energia elettrica prodotta e' cresciuta in 15 paesi. In tutto il mondo, nel 1989, circa 1855 terawattora sono stati erogati per via nucleare. Per produrre lo stesso quantitativo di energia elettrica sarebbero stati necessari 57000 milioni di tonnellate di carbone oppure 3350 milioni di tonnellate di petrolio. Alla fine dell' anno il totale di elettricita' generata ammontava a 14538 terawattora. Quale delle seguenti frazioni di elettricita' e' stata approssimativamente prodotta nel 1989 per via nucleare ?
  48. In molti casi l'altruismo che si riscontra tra gli animali ha una componente egoistica. Cio' avviene tutte le volte in cui tra i membri di una societa' esiste un rapporto di parentela. L' usignolo selvatico maschio canta a squarciagola lontano dal nido per attrarre su di se' l'attenzione dei predatori e deviarla dalla famiglia in formazione. Le caste sterili degli insetti sociali in generale hanno scelto la sterilita' per allevare le uova e le larve loro sorelle. Un simile comportamento e' in contrasto con la finalita' del successo riproduttivo che ciascun individuo si propone, ma in realta' quello che conta, piu' che la sopravvivenza dell'individuo, e' la sopravvivenza del gruppo familiare. Si e' osservato che anche nei mammiferi un genitore trasmette i suoi geni alla generazione successiva non solo direttamente generando dei figli, ma anche favorendo la riproduzione di suoi parenti che hanno una parte di geni in comune con lui, proprio a causa della parentela (comportamento altruistico). Su quali dei seguenti argomenti non sono fornite informazioni dal testo ?
  49. Tra le novelle di Verga "La chiave d'oro" e' una delle piu' belle e delle meno conosciute. Ecco il racconto di Verga riassunto da Sciascia: un povero ladro di olive viene ammazzato da un campiere, nella proprieta' di un canonico; il campiere, una specie di mafioso, scappa: e il canonico resta a far fronte alla "giustizia", cioe' a un giudice che arriva minaccioso accompagnato da medico, cancelliere e sbirri. Fatto il sopralluogo, il Giudice accetta "un boccone": vale a dire un pranzo abbondante e accurato, che finisce col caffe' "fatto con la macchina" e un moscadello vecchio " che avrebbe resuscitato un morto" (ma non quel povero morto rimasto sotto l'olivo). Il giorno dopo, un messo viene a dire al canonico che il Sig. Giudice aveva perso nel frutteto la chiave dell'orologio: " e che la cercassero bene che doveva esserci di certo". Il canonico capisce, compra una bella chiave d'oro da due onze, la manda al Giudice: "e il processo ando' liscio per la sua strada", il canonico indenne, il campiere indultato poi da Garibaldi. E il canonico usava poi dire al Giudice: "Fu un galantuomo! Perche' invece di perdere la sola chiave, avrebbe potuto farmi cercare anche l'orologio e la catena". ...... E alla non fatta giustizia del Giudice borbonico, succede l'indulto di Garibaldi. La parabola si compie spietatamente, tremendamente, con questa frase: "nel frutteto sotto l'albero vecchio dove e' sepolto il ladro delle ulive, vengono cavoli grossi come teste di bambini". (da L. Sciascia "Cruciverba"). UNA sola delle seguenti affermazioni e' deducibile dal testo:
  50. In una data popolazione, il numero annuo di nuovi casi registrati di una certa malattia, definito come incidenza, ed in genere riferito ad un milione di abitanti, indica il numero delle nuove diagnosi. Questo numero non coincide necessariamente con il numero reale dei soggetti che si ammalano della malattia in questione; infatti, se la malattia e' difficile da diagnosticare, la sua "incidenza annua" registrata potra' risultare in seguito inferiore a quella reale. Per questo e molti altri motivi, quali la presenza di controindicazioni di vario tipo, un trattamento specifico di un processo morboso puo' non venire utilizzato in tutti i soggetti che ne sono realmente affetti: ne risulta che il numero dei nuovi casi che ogni anno vengono sottoposti ad un trattamento di questo genere non coincide necessariamente con l'incidenza reale della malattia per la quale il trattamento e' indicato e neppure sempre con il numero delle nuove diagnosi. Analizzare l'incidenza nel tempo di alcune malattie puo' essere utile, ad esempio, per valutare l'efficacia della loro prevenzione. Si tratta di analisi interessanti, ma non facili, soprattutto per la necessita' di disporre di rilevazioni complete ed attendibili non soltanto sulla malattia in esame, ma anche sulla composizione della popolazione generale. In effetti, se la malattia e' piu' comune in una o piu' decadi di eta' che in altre, variazioni della composizione anagrafica della popolazione generale potranno determinare modificazioni dell'incidenza della malattia in esame. Il numero dei nuovi casi trattati per anno per milione di abitanti maschi della malattia D e' raddoppiato nel 1989/90 rispetto al 1981/82; l'aumento si e' verificato esclusivamente per i soggetti con oltre 70 anni. Una sola tra le conclusioni elencate appresso NON e' deducibile dalle informazioni fornite nei paragrafi precedenti:
  51. "I criminali che hanno polverizzato parte della chiesa di San Giorgio al Velabro aggiungono un nuovo, sinistro capitolo alla storia di Roma antica, che pure si identifica nei secoli con la sua progressiva distruzione. I molteplici Sacchi, Alarico nel 410, i Vandali nel 455, i Goti nel 538, i Saraceni nell'846, i Normanni nel 1084, fino ai lanzichenecchi nel 1527, rientrano per cosi' dire nell'ordinaria atrocita' delle guerre. Lo smontaggio dei monumenti pagani ad opera del Cristianesimo trionfante, a partire dal IV secolo, serve alla Chiesa per costruire chiese e basiliche e quindi edificare una Roma cristiana emula della Roma Imperiale. Le maggiori distruzioni, paradosso della storia, sono state perpetrate nel corso del Rinascimento: i suoi uomini, scriveva un secolo fa il grande archeologo Rodolfo Lanciani, sono stati i veri "carnefici" di Roma Antica. Ma allora i monumenti antichi valevano come canone, come modello, e poco importava la loro conservazione fisica. Roma antica fu utilizzata come una miniera, marmi e travertini ridotti in calce e usati come materiali da costruzione. Del Circo Massimo, che poteva ospitare 100.000 spettatori, non e' rimasta una sola pietra. Il vandalismo moderno inizia dopo l'Unita', con gli sterri selvaggi per le costruzioni dei nuovi quartieri e la cementificazione spietata dei parchi e delle ville (.....). Col fascismo si afferma un'idea stravolta di romanita': si pretende di risuscitare, con un'operazione negromantica, la Roma Imperiale isolando i monumenti, raschiandoli per riportarli al loro presunto "prisco aspetto", facendo tabula rasa di interi quartieri storici (...). Oggi l'eterno Sacco di Roma si colora di sangue a scopo di intimidazione e di eversione politica, si trasforma in terrorismo culturale (....). Ne' si potra' piu' dire, con l'antico umanista, che "el bello di Roma sono le cose disfatte", quando la loro contemplazione suscitava grandi sentimenti circa la caducita' delle cose umane, l'invidia del tempo e la varieta' della fortuna. Oggi quelle cose vengono disfatte dalla criminalita' politica che, al Velabro come al Laterano, a Firenze come a Milano, infierisce sui simboli della nostra stessa identita' culturale, sulle piu' preziose espressioni della nostra memoria storica. "Gli antichi lavoravano per l'eternita': tutto essi hanno preveduto tranne la demenza dei devastatori", scriveva Goethe l'11 novembre 1786 (...)". (da "I carnefici di Roma" di Antonio Cederna, Repubblica, 30 luglio 1993) UNA sola delle seguenti affermazioni NON e' coerente con l'analisi condotta da Antonio Cederna:
  52. "Possiamo dire che due vocazioni opposte si contendono il campo della letteratura attraverso i secoli: l'una tende a fare del linguaggio un elemento senza peso, che aleggia sopra le cose come una nube, o meglio un pulviscolo sottile, o meglio ancora come un campo d'impulsi magnetici; l'altra tende a comunicare al linguaggio il peso, lo spessore, la concretezza delle cose, dei corpi, delle sensazioni. Alle origini della letteratura italiana - e europea - queste due vie sono aperte da Cavalcanti e da Dante. L'opposizione vale naturalmente nelle sue linee generali, ma richiederebbe innumerevoli specificazioni, data l'enorme ricchezza di risorse di Dante e la sua straordinaria versatilita' (...). Nella Vita Nova, Dante tratta la stessa materia del suo maestro e amico, e vi sono parole, motivi, concetti che si trovano in entrambi i poeti: quando Dante vuole esprimere leggerezza, anche nella Divina Commedia, nessuno sa farlo meglio di lui; ma la sua genialita' si manifesta nel senso opposto, nell'estrarre dalla lingua tutte le possibilita' sonore ed emozionali e d'evocazione di sensazioni, nel catturare nel verso il mondo in tutta la varieta' dei suoi livelli e delle sue forme e dei suoi attributi, nel trasmettere il senso che il mondo e' organizzato in un sistema, in un ordine, in una gerarchia dove tutto trova il suo posto. Forzando un po' la contrapposizione potrei dire che Dante da' solidita' corporea anche alla piu' astratta speculazione intellettuale, mentre Cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in versi (...). L'essermi soffermato su Cavalcanti m'e' servito a chiarire meglio (almeno a me stesso) cosa intendo per "leggerezza". La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, con la vaghezza e l'abbandono al caso (...). La gravita' senza peso di cui ho parlato a proposito di Cavalcanti riaffiora nell'epoca di Cervantes e di Shakespeare: e' quella speciale connessione tra melanconia e umorismo, che e' stata studiata in Saturn and Melancholy....Come la melanconia e' la tristezza diventa leggera, cosi' lo humour e' il comico che ha perso la pesantezza corporea, quella dimensione di carnalita' umana che pur fa grandi Boccaccio e Rabelais (....). Melanconia e humour mescolati e inseparabili caratterizzano l'accento del Principe di Danimarca che abbiamo imparato a riconoscere in tutti o quasi i drammi shakespeariani sulle labbra dei tanti avatars (cioe' incarnazioni) del personaggio Amleto. (...) Non e' una melanconia compatta e opaca, ma un velo di particelle minutissime d'umori e sensazioni, un pulviscolo d'atomi come tutto cio' che costituisce l'ultima sostanza della molteplicita' delle cose. Confesso che la tentazione di costruirmi uno Shekespeare seguace dell'atomismo lucreziano e' per me molto forte, ma so che sarebbe arbitrario. Il primo scrittore del mondo moderno che fa esplicita professione d'una concezione atomistica dell'universo nella sua trasfigurazione fantastica, lo troviamo solo alcuni anni dopo, in Francia: Cyrano de Bergerac". (da Italo Calvino, Lezioni Americane. Lezione I: Leggerezza) (A) Don Chisciotte, l'eroe di Cervantes, e' malinconico e insieme comico. (B) Tristezza e umorismo caratterizzano il linguaggio di Amleto (C) E' suggestivo, ma sarebbe una forzatura illecita, leggere Shakespeare come un seguace dell'atomismo classico. (D) Amleto, principe maliniconico ma dotato di humour, e' unico e inconfondibile nel teatro shakespeariano. (E) Sulla via aperta da Cavalcanti ci sono Cervantes e Shakespeare. Altra e' la via aperta da Dante. UNA sola delle seguenti possibilita' puo' essere RIGOROSAMENTE dedotta dal testo di Calvino:
  53. (A) Una delle caratteristiche dello Stato di Natura era rappresentata dall'eguaglianza tra gli uomini. (B) Allontanandosi con la civilta' dallo Stato di Natura gli uomini sono diventati piu' infelici UNA sola delle conclusioni sotto elencate e' autorizzata esplicitamente dalle sole premesse A e B:
  54. "Si prenda il Della Pittura, il trattato che Leon Battista Alberti dedico' nel 1436 a Filippo Brunelleschi. Nel proemio, dopo aver alluso alla gloria "dei virtuosissimi passati", l'autore individua nei contemporanei Brunelleschi e Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia e Masaccio gli alfieri di una nuova stagione dello spirito destinata a competere vittoriosamente con l'antico. L'Alberti, prima di Leonardo, e' il prototipo dell'uomo universale del Quattrocento; esperto di molti saperi, partecipe della cultura umanistica e di quella scientifica, teorico, artista e letterato, testimone e protagonista della politica e del costume del suo secolo. Tutte queste cose e' stato l'Alberti, e sempre ad un livello di eccellenza. C'e' l'artista, prima di tutto,(...) c'e' in lui il critico militante amico di Donatello e di Masaccio, (...) c'e' l'umanista allievo del Panormita e del Filelfo, autore di opere in latino e in volgare, per cui i suoi Libri della famiglia improntati all'etica ciceroniana del bene et beate vivere restano un testo fondamentale della letteratura italiana. (...) La mostra dedicata a Leon Battista Alberti, che si e' tenuta nell'autunno del 1994 nella bellissima Mantova, affrontava sistematicamente tutti questi aspetti dislocando dipinti e sculture, disegni e medaglie, manoscritti e planimetrie, insieme ai modelli lignei degli edifici albertiani. (...) La casa e' una citta' in miniatura, la citta' e' una grande casa, aveva scritto l'Alberti. E aveva anche scritto che "nessuno scopo si puo' trovare nell'esistenza, a eccezione della virtu', al quale si debbano dedicare maggiori cure, fatiche, attenzioni, di quanto sia bene fare per abitare nel modo migliore con una famiglia felice". A. Paolucci "Dapprima si edifichi la virtщ" "Presentazione di una mostra su Leon Battista Alberti" Tra le note che chiariscono il significato che assumono alcuni termini nel testo riportato, una offre una spiegazione inaccettabile:
  55. "Il contrasto tra Rousseau e Nietzsche puo' essere illustrato proprio dal diverso atteggiamento che l'uno e l'altro esprimono rispetto alla naturalita' e artificialita' dell'uguaglianza e della diseguaglianza. Nel discorso sull'origine della diseguaglianza, Rousseau parte dalla considerazione che gli uomini sono nati uguali, ma la societa' civile, vale a dire la societa' che si sovrappone lentamente allo stato di natura attraverso lo sviluppo delle arti, li abbia resi diseguali. Nietzsche, al contrario, parte dal presupposto che gli uomini siano per natura diseguali (ed e' un bene che lo siano, perche' fra l'altro una societa' fondata sulla schiavitu' come quella greca era, proprio in ragione dell'esistenza degli schiavi, una societa' evoluta) e soltanto la societa', con la sua morale del gregge, con la sua religione della compassione e della rassegnazione, li ha resi tutti eguali. Quella stessa corruzione, che per Rousseau ha generato la diseguaglianza, ha generato, per Nietzsche, l'uguaglianza. La' dove Rousseau vede diseguaglianze artificiali, e quindi da condannare e da abolire perche' in contrasto con la fondamentale eguaglianza della natura, Nietzsche vede un'eguaglianza artificiale, e quindi da esecrare in quanto riduttiva della benefica diseguaglianza che la natura ha voluto regnasse tra gli uomini. L'antitesi non potrebbe essere piu' radicale: in nome dell'eguaglianza naturale, l'egualitario condanna la diseguaglianza sociale; in nome della diseguaglianza naturale, l'inegualitario condanna l'uguaglianza sociale. (...) L'idea qui formulata, secondo cui la distinzione tra sinistra e destra corrisponde alla differenza tra egualitarismo e inegualitarismo (...) si pone ad un tale livello di astrazione che puo' servire tutt'al piu' a distinguere due tipi ideali. (...) Ripeto ancora una volta che non sto dicendo che una maggiore eguaglianza e' un bene e una maggiore diseguaglianza un male. Come ho detto sin dall'inizio, sospendo ogni giudizio di valore (...). Del resto, se l'eguaglianza puo' essere interpretata negativamente come livellamento, la diseguaglianza puo' essere interpretata positivamente come riconoscimento della irriducibile singolarita' di ogni individuo. Non c'e' ideale che non sia acceso da grande passione. La ragione o meglio il ragionamento che adduce argomenti pro e contro per giustificare le scelte di ciascuno di fronte agli altri, e prima di tutto di fronte a se stessi, viene dopo. Per questo i grandi ideali resistono il tempo e al mutar delle circostanze e sono, l'uno all'altro, irriducibili. La spinta verso una sempre maggiore eguaglianza tra gli uomini e', come aveva osservato nel secolo scorso Tocqueville, irresistibile. (..) Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di diseguaglianza, la classe, la razza, il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola societa' famigliare, poi nella piu' grande societa' civile e politica, e' uno dei segni piu' certi dell'inarrestabile cammino del genere umano verso l'eguaglianza ". (Da Norberto Bobbio, Destra e Sinistra, 1994) Tra le seguenti affermazioni UNA e' in contrasto con l'analisi condotta da Bobbio:
  56. Individuare nella seguente serie il termine NON omogeneo:
  57. "Il cantante Tizio e' un cane; i cani hanno la coda; il cantante Tizio ha la coda". Il sillogismo non funziona perche'?
  58. Due gemelli hanno una caratteristica molto particolare: uno dice solo bugie il lunedi', il mercoledi' e il venerdi', e solo la verita' tutti gli altri giorni. L'altro dice solo bugie il martedi', il giovedi' e il sabato, e solo la verita' tutti gli altri giorni. Se in un certo giorno ascoltiamo il seguente dialogo: gemello X: " oggi e' domenica" gemello Y: " ieri era domenica" gemello X: " e' estate"; quale delle seguenti affermazioni e' VERA?
  59. Thomas Malthus scrisse nel " Saggio sui principi della Popolazione" che la crescita di popolazioni di piante o animali, ivi compreso l'uomo, segue una progressione geometrica, mentre la capacita' di aumentare le fonti di cibo segue una progressione aritmetica. Quale delle seguenti risposte e' logicamente collegata all'affermazione di Malthus?
  60. Individuare la coppia di termini che completa la proporzione data. Sbadiglio : sonnolenza = X : Y
  61. Due campi elettrici, rispettivamente di 3 V/m e 4 V/m, sono diretti ortogonalmente l'uno all'altro. Calcolarne il modulo del vettore risultante:
  62. Un corpo pesante di massa M si muove (senza attriti) nel campo di forze conservativo della gravita' (g=cost) con energia cinetica T, energia potenziale U ed energia totale E. Indicare l'equazione ERRATA:
  63. La frequenza di un'onda luminosa e' dell'ordine di 1015 Hz. Il valore della lunghezza d'onda e':
  64. Una resitenza e' alimentata da una tensione di 220 volt e una corrente di 3000 mA. Quanta potenza dissipa?
  65. Mescolando 1 kg d'acqua avente una temperatura di 80°C con una egual massa d'acqua a 20°C, quale temperatura assumera' la miscela (supponendo che il calore specifico non dipenda dalla temperatura stessa)?
  66. Se le intensitа di due cariche vengono raddoppiate e contemporaneamente si raddoppia anche la loro distanza, la forza di attrazione delle cariche:
  67. Tra due cariche elettriche puntiformi si esercita una forza (di attrazione o di repulsione) espressa dalla legge di Coulomb. Quale delle seguenti affermazioni e' CORRETTA?
  68. Un corpo ha una certa massa M. Se viene portato sulla Luna, la sua massa:
  69. In un condensatore piano con d.d.p. = 100 volt e dielettrico il vuoto, un elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocita' nulla. Qual e' la sua energia cinetica a meta' della traiettoria?
  70. Due sfere S1 ed S2 hanno lo stesso diametro e densita' rispettivamente di 8 g/cm3 e 16 g/cm3. Cadendo simultaneamente nel vuoto:
  71. Quando l'acqua pura bolle a pressione costante, con il passare del tempo la sua temperatura:
  72. Una mole di He4 a temperatura 0 C° e pressione 1 atm (N = num. di Avogadro):
  73. In ogni frigorifero una certa quantita' di calore viene sottratta ogni secondo alla cella fredda e ceduta all'ambiente esterno a temperatura piu' alta, ossia del calore passa da un corpo piu' freddo ad uno piu' caldo. Scegli quale tra le seguenti risposte e' CORRETTA:
  74. Il passaggio della corrente elettrica attraverso una soluzione acquosa e' legato al moto di:
  75. Quale delle seguenti affermazioni e' VERA:
  76. La disequazione x*(x+1)
  77. Un'equazione di secondo grado ha come unica radice -1. Il suo discriminante e':
  78. Calcolare - (26 - x2) / (x - 8):
  79. (a8-b4)/(a2-b)=
  80. Sapendo che log(2)x5 = 15, il valore di x e':
  81. Per a=10-1 * 54 e b=53 * 20 * 7-1, a/b=
  82. La somma, la differenza e il prodotto di due numeri stanno tra loro come 7, 3 e 40. Quali sono questi due numeri?
  83. Il valore di (33/2 + 31/3)2 - 27 - 32/3 e' pari a:
  84. Se il logaritmo in base 9 di x=-3 allora:
  85. Sono date due sfere di raggi rispettivamente R1, R2 e superfici S1, S2. Se R1/R2 = 4 allora S1/S2:
  86. Una procedura iterativa consiste nel dividere un liquido in 3 parti uguali, eliminare la prima, accantonare la seconda, adoperare la terza per il ciclo successivo. Qual e' il rapporto fra accantonato ed eliminato dopo 10 interazioni?
  87. Dato un triangolo rettangolo avente: cateti a e b, ipotenusa c, angolo alfa opposto ad a, angolo beta opposto a b, l'espressione corretta e':
  88. Tra i primi 100 numeri naturali, sono contemporaneamente divisibili per: 2, 3, 4, 5 :
  89. I valori delle seguenti potenze: 2-2, (1/3)-3, (-4)-4 sono rispettivamente:
  90. Se si fa ruotare un trapezio rettangolo intorno al lato ortogonale agli altri due, si genera:
Fonte
Prova di selezione al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria Settembre 1997
Difficoltà
medio