Test di Cultura Generale, conoscenza della Lingua Italiana e Capacità Logica

Test di Cultura Generale, conoscenza della Lingua Italiana e Capacità Logica

Domande 20
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Elenco domande

  1. Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette. Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna. La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...) Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...) Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...) I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione. Che dire allora degli enfants prodige ? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più. da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988 Dal testo di Herbert A. Simon sono state espunte sei parole elencate qui sotto in diverse successioni. INDICARE la serie che corrisponde alle esigenze logiche del testo.
  2. UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Herbert A. Simon riportato al quesito 41:
  3. UNA delle seguenti affermazioni NON è coerente con le informazioni che si possono ricavare dal testo del quesito 41:
  4. Individuate il rapporto anomalo:
  5. “Arrivare a una comprensione del Furioso, non dico piena ma ricca, non è facile, come non lo è per ogni libro che abbia molte facce diverse. Occorrerebbe (...) poter afferrare la ricchezza poliedrica del mondo ariostesco nella sua molteplicità sfaccettata (...) E bisognerebbe poter apprezzare la maestria con cui il narratore struttura la sua opera intrecciando tanti fili e portandoli tutti avanti con perspicua chiarezza; (... )Bisognerebbe insomma possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita e insieme una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l’arte ... Un patrimonio quasi impossibile da mettere insieme, e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere tanta profondità di comprensione perché in possesso di questa o di quella competenza settoriale, o perché asserviti all’ultimo metodo venuto di moda. Ma è sufficiente, per un’opera come l’Orlando Furioso, anche accontentarsi di meno, assai meno. Procurarsi le informazioni indispensabili, liberarsi di ideologismi e preconcetti scolastici, e leggere ... con il gusto di leggere, sapendo che un’opera letteraria è frutto, e quindi può esser fonte, di mille interessi e piaceri diversi: godere con umiltà di quelle invenzioni, di quel narrare sapientemente orchestrato, di quella musicale armonia. Io, purtroppo, so poco o niente di musica, ignoro le nozioni elementari necessarie ad analizzare la struttura di un brano, e sono, lo so, incapace di spiegarmi tecnicamente le emozioni che mi procura l’ascolto. Ma non per questo rinuncio a sentir musica, anzi! Ascolto e riascolto, conscio che tanto di quell’arte e del godimento che essa potrebbe procurarmi mi è precluso per sempre; ma tuttavia ascolto, e godo quello che natura e cultura consentono. Non dovrebbe esser lo stesso per chi è poco esperto di letteratura, ma non per questo è disposto a rinunciare alla ricchezza di conoscenze e di gioia che un’opera letteraria come il Furioso racchiude? da Giuseppe Petronio, “Il piacere di leggere”, Oscar Mondadori Tra le definizioni sotto elencate di cinque parole che compaiono, sottolineate, nello scritto di Giuseppe Petronio, una è imprecisa:
  6. UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Giuseppe Petronio citato al quesito 45:
  7. Marco:” Giorgio suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo” Giorgio: ”Alessandro suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo” Alessandro: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo” Matteo: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo” SE solo UNA di queste affermazioni è VERA, chi è il campione nel suonare il sassofono?
  8. “Alla fine di questo secolo può essere interessante riflettere sul futuro della scienza e discutere la concezione della natura quale è emersa negli ultimi decenni. La questione è in realtà un po’ più controversa di quanto si sia soliti immaginare: a parere di alcuni siamo vicini alla “fine della scienza” , prossimi alla teoria del “tutto”; il mio invece è un punto di vista opposto. Credo, infatti, che ci troviamo all’inizio di una nuova epoca. La scienza classica poneva l’accento sulla stabilità, sull’equilibrio; ora, a tutti i livelli di osservazione, ci imbattiamo in fluttuazioni, biforcazioni, processi evolutivi. L’ideale classico consisteva in una visione geometrica della natura; ora vediamo che in essa giocano un ruolo essenziale elementi che possiamo definire “narrativi”. (...) Tradizionalmente, la probabilità era considerata come una conseguenza della nostra ignoranza, veniva associata alle limitazioni della nostra mente. Ora possiamo sostenere che la probabilità è una conseguenza della nostra maniera di descrivere la natura. In prossimità delle biforcazioni, alcune molecole possono decidere il destino di miliardi di altre molecole. É per esprimere questo concetto che il termine “auto-organizzazione” è diventato piuttosto comune. Si tratta di una nuova prospettiva che non investe soltanto la scienza pura (...) “In natura, il mantenimento dell’organizzazione non è, e non può essere, conseguito attraverso una gestione centralizzata: l’ordine è mantenuto solo attraverso l’auto-organizzazione. I sistemi auto-organizzati prevedono l’adattamento all’ambiente dominante, cioè reagiscono alle modifiche dell’ambiente con una risposta termodinamica che rende i sistemi estremamente flessibili e resistenti alle perturbazioni indotte dall’esterno. Dovrà essere sviluppata una tecnologia completamente nuova per sfruttare, nell’ambito dei processi tecnici, l’alta capacità di guida e regolazione dei sistemi auto-organizzati. La superiorità dei sistemi auto-organizzati è illustrata dai sistemi biologici, capaci di creare prodotti complessi con un’accuratezza, un’efficienza e una velocità ineguagliabili” da Ilya Prigogine, Nell’universo delle probabilità un solo punto fermo: l’incertezza, in“Telèma”,14, 1998 UNA delle seguenti affermazioni NON consegue alle informazioni riportate nell’articolo di Ilya Prigogine:
  9. Delle frasi sotto riportate quattro sono state stralciate dal testo di Prigogine da cui è tratta la citazione del quesito 48; INDIVIDUATE LA FRASE che, indebitamente inserita tra queste, contrasta logicamente con la concezione di fondo a cui è ispirato il testo stesso:
  10. Il signor Candido constata che a) Giovanna ha fatto una rapidissima carriera come economista il signor Candido ne deduce che b) Giovanna non è una persona onesta La ragione necessaria e sufficiente del passaggio logico che opera il signor Candido dalla constatazione del fatto a) al giudizio b) è la sottintesa convinzione che (UNA SOLA IPOTESI E’ CORRETTA):
  11. Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore ortografico?
  12. Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore di punteggiatura?
  13. Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore lessicale?
  14. Tra i seguenti periodi, UNO SOLO può essere introdotto dalla congiunzione purchè. Quale?
  15. Con la riforma elettorale del 1912, che introduceva in Italia il suffragio universale, a quale percentuale dell’intera popolazione venne concesso il diritto di voto?
  16. Nel 1945 a Yalta si riunirono i capi delle maggiori potenze tra quelle che avevano vinto la guerra. Quali erano?
  17. L’8 settembre 1943 fu firmato un armistizio fra:
  18. Quale limite è fissato per la libertà di religione, riconosciuta e garantita dalla Costituzione?
  19. Chi detiene, nel nostro ordinamento, il potere legislativo?
  20. Tra le seguenti funzioni, UNA SOLA NON appartiene al Presidente della Repubblica. Quale?
Fonte
PROVA DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA Selezione 1999
Difficoltà
medio