COMUNE DI FIESSO UMBERTIANO, 1 istruttore direttivo amministrativo
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per il settore segreteria e servizi alla persona. (GU n.13 del 17-02-2023)
Occupazione:
Posti disponibili:
1
Scadenza:
20/03/2023
Attenzione, concorso scaduto!
Tipo:
concorso
Cittadinanza:
Europea
Contratto:
tempo indeterminato
Fonte:
Titolo di studio:
Categorie correlate
Requisiti:
Titolo di studio diploma di laurea vecchio ordinamento (DL) in Giurisprudenza oppure in Scienze Politiche
oppure
diploma di laurea specialistica (LS) della classe D. M. n. 509/99, equiparata al diploma
di laurea (DL) di cui al punto precedente (Decreto Interministeriale 09/07/2009,
pubblicato nella G.U. n. 233 del 07/10/2009) in una delle seguenti classi:
22/S Giurisprudenza
102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica
57/S Programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali
60/S Relazioni internazionali
64/S Scienze dell’economia
70/S Scienze della politica
71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni
88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo
89/S Sociologia
99/S Studi europei
oppure
diploma di laurea magistrale (LM) della classe D. M. n. 270/04, equiparata al diploma di laurea (DL) di cui al primo punto (Decreto Interministeriale 09/07/2009, pubblicato nella G.U. n. 233 del 07/10/2009) in una delle seguenti classi:
LMG/01 Giurisprudenza
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
LM-52 Relazioni internazionali
LM-56 Scienze dell’economia
LM-62 Scienze della politica
LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
LM-88 Sociologia e ricerca sociale
LM-90 Studi europei
oppure diploma di laurea triennale in una delle seguenti classi:
classi delle Lauree D. M. n. 509/99:
02 - Scienze dei servizi giuridici
15 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali
31 - Scienze giuridiche
classi delle Lauree D. M. n. 270/04:
L-14 - Scienze dei servizi giuridici
L-36 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-39 – Scienze del servizio sociale
oppure
diploma di laurea specialistica (LS) della classe D. M. n. 509/99, equiparata al diploma
di laurea (DL) di cui al punto precedente (Decreto Interministeriale 09/07/2009,
pubblicato nella G.U. n. 233 del 07/10/2009) in una delle seguenti classi:
22/S Giurisprudenza
102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica
57/S Programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali
60/S Relazioni internazionali
64/S Scienze dell’economia
70/S Scienze della politica
71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni
88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo
89/S Sociologia
99/S Studi europei
oppure
diploma di laurea magistrale (LM) della classe D. M. n. 270/04, equiparata al diploma di laurea (DL) di cui al primo punto (Decreto Interministeriale 09/07/2009, pubblicato nella G.U. n. 233 del 07/10/2009) in una delle seguenti classi:
LMG/01 Giurisprudenza
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
LM-52 Relazioni internazionali
LM-56 Scienze dell’economia
LM-62 Scienze della politica
LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
LM-88 Sociologia e ricerca sociale
LM-90 Studi europei
oppure diploma di laurea triennale in una delle seguenti classi:
classi delle Lauree D. M. n. 509/99:
02 - Scienze dei servizi giuridici
15 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali
31 - Scienze giuridiche
classi delle Lauree D. M. n. 270/04:
L-14 - Scienze dei servizi giuridici
L-36 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-39 – Scienze del servizio sociale
Dove va spedita la domanda:
info@pec.comunefiessoro.it
Contatta l'ente:
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00: 0425/1900276 segreteria@comunefiessoro.it.
www.comunefiessoro.it
www.comunefiessoro.it
Prove d'esame:
Le prove saranno costituite da:
una sola prova scritta a contenuto teorico e/o teorico-pratico, che consisterà nella redazione di un elaborato e/o nella risoluzione di casi concreti e/o di test, eventualmente bilanciati, anche in parte a risposta multipla;
una prova orale, che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, finalizzata a verificare le conoscenze specifiche relative al profilo professionale richiesto, nonché l’attitudine del candidato allo svolgimento delle attività previste per il posto messo a concorso, comprese le capacità organizzative e relazionali. Alla prova orale accederanno i candidati che hanno conseguito nella prova scritta una votazione pari o superiore a 21/30.
---
Materie d’esame:
Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.) e nozioni di diritto amministrativo;
Legislazione in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e linee guida ANAC), con particolare riguardo alle procedure di acquisti e gare;
Elementi di diritto civile, commerciale e fallimentare; Normativa relativa alla privacy limitatamente ai contratti e alle procedure di gara (D. Lgs. n. 101/2018);
Normativa antimafia; Normativa in materia di procedimento amministrativo (Legge n. 241/1990 e s.m.i, diritto di accesso ai documenti amministrativi, accesso civico e norme in materia di tutela della
privacy);
Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza (Legge n. 190/2012 e D. Lgs. n. 33/2013);
Nozioni in materia di Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (D. Lgs. n. 118/2011);
Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
Diritti e doveri del pubblico dipendente, responsabilità disciplinare e codice di comportamento (D.P.R. n. 62/2013).
Quadro normativo di riferimento delle politiche sociali degli Enti Locali (con particolare riguardo a: legge n. 328/2000 e D.P.C.M. 30.03.2001; D.lgs. 03/07/2017 n. 117).
legislazione nazionale e regionale (Veneto) sui servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, con particolare riferimento alle competenze e al ruolo dell’Ente Locale e dell’ambito dei comuni.
una sola prova scritta a contenuto teorico e/o teorico-pratico, che consisterà nella redazione di un elaborato e/o nella risoluzione di casi concreti e/o di test, eventualmente bilanciati, anche in parte a risposta multipla;
una prova orale, che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, finalizzata a verificare le conoscenze specifiche relative al profilo professionale richiesto, nonché l’attitudine del candidato allo svolgimento delle attività previste per il posto messo a concorso, comprese le capacità organizzative e relazionali. Alla prova orale accederanno i candidati che hanno conseguito nella prova scritta una votazione pari o superiore a 21/30.
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Materie d’esame:
Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.) e nozioni di diritto amministrativo;
Legislazione in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e linee guida ANAC), con particolare riguardo alle procedure di acquisti e gare;
Elementi di diritto civile, commerciale e fallimentare; Normativa relativa alla privacy limitatamente ai contratti e alle procedure di gara (D. Lgs. n. 101/2018);
Normativa antimafia; Normativa in materia di procedimento amministrativo (Legge n. 241/1990 e s.m.i, diritto di accesso ai documenti amministrativi, accesso civico e norme in materia di tutela della
privacy);
Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza (Legge n. 190/2012 e D. Lgs. n. 33/2013);
Nozioni in materia di Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (D. Lgs. n. 118/2011);
Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
Diritti e doveri del pubblico dipendente, responsabilità disciplinare e codice di comportamento (D.P.R. n. 62/2013).
Quadro normativo di riferimento delle politiche sociali degli Enti Locali (con particolare riguardo a: legge n. 328/2000 e D.P.C.M. 30.03.2001; D.lgs. 03/07/2017 n. 117).
legislazione nazionale e regionale (Veneto) sui servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, con particolare riferimento alle competenze e al ruolo dell’Ente Locale e dell’ambito dei comuni.