COMUNE DI PADOVA, 6 posti vari
Concorsi pubblici, per esami, per la copertura di sei posti per vari profili professionali, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato e selezione pubblica, per colloquio, per la formazione di due graduatorie per la copertura di posti di istruttore direttivo tecnico e istruttore direttivo progetti comunitari, categoria D, a tempo pieno/parziale e determinato. (GU n.86 del 28-10-2022) Modifica e riapertura dei termini dei concorsi pubblici, per esami, (GU n.16 del 28-2-2023) Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 12,30 del 29 marzo 2023.
Occupazione:
Posti disponibili:
6
Scadenza:
08/03/2023
Attenzione, concorso scaduto!
Tipo:
concorso
Cittadinanza:
Europea
Contratto:
tempo indeterminato
Fonte:
Titolo di studio:
Categorie correlate
Requisiti:
Profilo Istruttore direttivo tecnico, cat. D
Possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
1) laurea triennale ex D.M. 270/04 nelle seguenti classi o equipollenti:
L-7 Ingegneria Civile e Ambientale;
L- 9 Ingegneria industriale;
L-17 Scienze dell’Architettura;
L-21 Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia.
oppure
2) laurea triennale ex D.M. 509/99 equiparata alle lauree di cui al punto 1), riportate nella tabella di equiparazione del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
oppure
3) laurea magistrale ex D.M. 270/04 appartenente ad una delle seguenti classi:
LM-3 Architettura del paesaggio;
LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura;
LM-23 Ingegneria civile;
LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;
LM-25 Ingegneria dell'automazione;
LM-26 Ingegneria della sicurezza;
LM-28 Ingegneria elettrica;
LM-29 Ingegneria elettronica;
LM-33 Ingegneria meccanica;
LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale.
oppure
4) laurea specialistica ex DM 509/99 equiparata alle lauree di cui al punto 3), riportate nella tabella di equiparazione del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
oppure
5) diploma di laurea ante D.M. 509/99 in: Architettura, Ingegneria civile, Ingegneria edile, Ingegneria edile-architettura, Ingegneria elettrica, Ingegneria elettronica, Ingegneria industriale, Ingegneria meccanica, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, Urbanistica e lauree equipollenti.
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ISCRIZIONE AL RELATIVO ALBO PROFESSIONALE
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Profilo Istruttore direttivo progetti comunitari , cat. D
Possesso della Laurea triennale ex D.M. n. 270/2004 oppure ex D.M. n. 509/1999 o della Laurea magistrale ex D.M. n. 270/2004 oppure della Laurea specialistica ex D.M. n. 509/1999 oppure del Diploma di Laurea del “vecchio ordinamento” ante D.M. n. 509/1999, unitamente ad una delle condizioni di cui al punto 1) o 2):
1) master universitario di I o II livello, legalmente riconosciuto, coerente con il profilo professionale del posto messo a selezione, in uno dei seguenti ambiti: europrogettazione; economia e management; project management. oppure
2) almeno tre anni di esperienza in progettazione di bandi europei (fondi diretti e/o indiretti) in ambito pubblico e/o in ambito privato, come dettagliatamente specificato nell'allegato curriculum (dovranno essere indicate le date di inizio e fine dei singoli rapporti o incarichi, il datore di lavoro o il soggetto committente, specificando l’inquadramento – in caso di rapporto dipendente – e la tipologia delle attività svolte).
Possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
1) laurea triennale ex D.M. 270/04 nelle seguenti classi o equipollenti:
L-7 Ingegneria Civile e Ambientale;
L- 9 Ingegneria industriale;
L-17 Scienze dell’Architettura;
L-21 Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia.
oppure
2) laurea triennale ex D.M. 509/99 equiparata alle lauree di cui al punto 1), riportate nella tabella di equiparazione del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
oppure
3) laurea magistrale ex D.M. 270/04 appartenente ad una delle seguenti classi:
LM-3 Architettura del paesaggio;
LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura;
LM-23 Ingegneria civile;
LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;
LM-25 Ingegneria dell'automazione;
LM-26 Ingegneria della sicurezza;
LM-28 Ingegneria elettrica;
LM-29 Ingegneria elettronica;
LM-33 Ingegneria meccanica;
LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale.
oppure
4) laurea specialistica ex DM 509/99 equiparata alle lauree di cui al punto 3), riportate nella tabella di equiparazione del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
oppure
5) diploma di laurea ante D.M. 509/99 in: Architettura, Ingegneria civile, Ingegneria edile, Ingegneria edile-architettura, Ingegneria elettrica, Ingegneria elettronica, Ingegneria industriale, Ingegneria meccanica, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, Urbanistica e lauree equipollenti.
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ISCRIZIONE AL RELATIVO ALBO PROFESSIONALE
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Profilo Istruttore direttivo progetti comunitari , cat. D
Possesso della Laurea triennale ex D.M. n. 270/2004 oppure ex D.M. n. 509/1999 o della Laurea magistrale ex D.M. n. 270/2004 oppure della Laurea specialistica ex D.M. n. 509/1999 oppure del Diploma di Laurea del “vecchio ordinamento” ante D.M. n. 509/1999, unitamente ad una delle condizioni di cui al punto 1) o 2):
1) master universitario di I o II livello, legalmente riconosciuto, coerente con il profilo professionale del posto messo a selezione, in uno dei seguenti ambiti: europrogettazione; economia e management; project management. oppure
2) almeno tre anni di esperienza in progettazione di bandi europei (fondi diretti e/o indiretti) in ambito pubblico e/o in ambito privato, come dettagliatamente specificato nell'allegato curriculum (dovranno essere indicate le date di inizio e fine dei singoli rapporti o incarichi, il datore di lavoro o il soggetto committente, specificando l’inquadramento – in caso di rapporto dipendente – e la tipologia delle attività svolte).
Dove va spedita la domanda:
https://istanzeonline.comune.padova.it/iol_public/concorsi-online
Contatta l'ente:
Ufficio concorsi e mobilità - Settore Risorse Umane - Comune di Padova
Luogo palazzo Moroni, via del Municipio, 1 - 35122 Padova
Telefono 049 8205483
Orario orari: da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:00, il giovedì dalle 15:00 alle 17:00
Email concorsi@comune.padova.it
www.padovanet.it
Luogo palazzo Moroni, via del Municipio, 1 - 35122 Padova
Telefono 049 8205483
Orario orari: da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:00, il giovedì dalle 15:00 alle 17:00
Email concorsi@comune.padova.it
www.padovanet.it
Prove d'esame:
PRESELEZIONE
L’Amministrazione si riserva di procedere, prima del colloquio, alla preselezione qualora il numero delle persone candidate, superasse le 80 unità. L’eventuale preselezione, che non è prova d’esame, consisterà nella somministrazione di un test a risposta multipla, sulle materie oggetto del colloquio di cui all’art. 11 “Materie di esame”, compresa la conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché test volti a verificare la cultura generale, le capacità trasversali quali il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale, la velocità e la precisione, la resistenza allo stress e il problem solving, in relazione all'attività del profilo professionale per il quale si concorre.
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Il colloquio per il profilo di Istruttore direttivo tecnico (cat. D) verterà sulle seguenti materie:
conoscenza della normativa in materia di Appalti pubblici di lavori, servizi e forniture;
conoscenza delle norme tecniche sulle costruzioni e Circolari applicativa;
progettazione, Direzione dei lavori, Verifica, Coordinamento della Sicurezza e realizzazione delle opere, Contabilità e Collaudo di Opere Pubbliche;
conoscenza della normativa in materia sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
conoscenza della normativa in materia di progettazione e realizzazione di opere pubbliche, con particolare riferimento
ad opere di sistemazione idraulica, stradale, scolastica, sportiva, cimiteriale, arredo urbano;
conoscenza della normativa in materia ambientale e di tutela dei beni culturali e paesaggistici;
conoscenza della normativa in materia di mobilità (anche ciclabile e del trasporto pubblico);
conoscenza della normativa urbanistica e di governo del territorio;
conoscenza e gestione dei Criteri Minimi Ambientali CAM;
conoscenza dei principi ambientali del DNSH (“Do no significant harm”);
conoscenza della lingua inglese;
conoscenze informatiche più diffuse (pacchetto Office).
valutazione delle competenze trasversali e relazionali (così dette soft skills) (vedi art. 1 “Contenuti professionali delle competenze richieste”).
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Il colloquio per il profilo di Istruttore direttivo progetti comunitari (cat. D) verterà sulle seguenti materie:
● i programmi di finanziamento del quadro finanziario pluriennale UE 2014-2020 e 2021-2027 e Next Generation EU;
● legislazione nazionale e regionale in materia di Fondi Europei;
● strumenti di programmazione, controllo di gestione, misurazione e valutazione della performance;
● elementi di Diritto Costituzionale e di Diritto dell’Unione Europea e delle organizzazioni internazionali;
● gestione amministrativa e rendicontazione dei progetti europei;
● ordinamento degli enti locali con particolare riferimento alla contabilità degli enti locali;
● elementi sul Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs. 50/2016;
● elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e agli atti amministrativi;
● principi dell’innovazione e della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione;
● tecniche di project management: redazione di un Piano di Progetto, monitoraggio fasi/tempi/risorse; gestione rischi, gestione stakeholder;
● la gestione degli aiuti di stato nella normativa europea e nazionale;
● normativa in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A., di anticorruzione, di trasparenza e di privacy;
● diritto penale limitatamente ai reati contro la PA;
● conoscenza della lingua inglese;
● conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
L’Amministrazione si riserva di procedere, prima del colloquio, alla preselezione qualora il numero delle persone candidate, superasse le 80 unità. L’eventuale preselezione, che non è prova d’esame, consisterà nella somministrazione di un test a risposta multipla, sulle materie oggetto del colloquio di cui all’art. 11 “Materie di esame”, compresa la conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché test volti a verificare la cultura generale, le capacità trasversali quali il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale, la velocità e la precisione, la resistenza allo stress e il problem solving, in relazione all'attività del profilo professionale per il quale si concorre.
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Il colloquio per il profilo di Istruttore direttivo tecnico (cat. D) verterà sulle seguenti materie:
conoscenza della normativa in materia di Appalti pubblici di lavori, servizi e forniture;
conoscenza delle norme tecniche sulle costruzioni e Circolari applicativa;
progettazione, Direzione dei lavori, Verifica, Coordinamento della Sicurezza e realizzazione delle opere, Contabilità e Collaudo di Opere Pubbliche;
conoscenza della normativa in materia sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
conoscenza della normativa in materia di progettazione e realizzazione di opere pubbliche, con particolare riferimento
ad opere di sistemazione idraulica, stradale, scolastica, sportiva, cimiteriale, arredo urbano;
conoscenza della normativa in materia ambientale e di tutela dei beni culturali e paesaggistici;
conoscenza della normativa in materia di mobilità (anche ciclabile e del trasporto pubblico);
conoscenza della normativa urbanistica e di governo del territorio;
conoscenza e gestione dei Criteri Minimi Ambientali CAM;
conoscenza dei principi ambientali del DNSH (“Do no significant harm”);
conoscenza della lingua inglese;
conoscenze informatiche più diffuse (pacchetto Office).
valutazione delle competenze trasversali e relazionali (così dette soft skills) (vedi art. 1 “Contenuti professionali delle competenze richieste”).
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Il colloquio per il profilo di Istruttore direttivo progetti comunitari (cat. D) verterà sulle seguenti materie:
● i programmi di finanziamento del quadro finanziario pluriennale UE 2014-2020 e 2021-2027 e Next Generation EU;
● legislazione nazionale e regionale in materia di Fondi Europei;
● strumenti di programmazione, controllo di gestione, misurazione e valutazione della performance;
● elementi di Diritto Costituzionale e di Diritto dell’Unione Europea e delle organizzazioni internazionali;
● gestione amministrativa e rendicontazione dei progetti europei;
● ordinamento degli enti locali con particolare riferimento alla contabilità degli enti locali;
● elementi sul Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs. 50/2016;
● elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e agli atti amministrativi;
● principi dell’innovazione e della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione;
● tecniche di project management: redazione di un Piano di Progetto, monitoraggio fasi/tempi/risorse; gestione rischi, gestione stakeholder;
● la gestione degli aiuti di stato nella normativa europea e nazionale;
● normativa in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A., di anticorruzione, di trasparenza e di privacy;
● diritto penale limitatamente ai reati contro la PA;
● conoscenza della lingua inglese;
● conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.