Ministero dell'Economia e delle Finanze , 20 personale dirigenziale di seconda fascia

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di personale dirigenziale di seconda fascia, in prova, a tempo indeterminato, nel ruolo dei dirigenti, da destinare a funzioni ispettive in materia di finanza pubblica. (GU n.1 del 4-1-2022)

Scheda

Località
Posti
20
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

1. Per l'ammissione alla procedura concorsuale di cui all'art. 1
e' richiesto il possesso dei requisiti di seguito indicati:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) trovarsi in una delle seguenti posizioni:
essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
muniti di laurea, che hanno compiuto almeno cinque anni di servizio
o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di
specializzazione (DS) conseguito presso le Scuole di specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di
concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca, almeno tre
anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma
di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano
stati reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio
e' ridotto a quattro anni;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenziali;
aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni,
purche' muniti del diploma di laurea;
essere cittadini italiani che hanno svolto servizio
continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi
internazionali in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
e) essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
laurea magistrale (LM) in Giurisprudenza LMG 01; Scienze
economico-aziendali LM-77; Scienze dell'economia LM-56; Scienze delle
pubbliche amministrazioni LM-63; o titoli equiparati ed equipollenti
ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
2. I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso
universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati
in possesso di titolo accademico rilasciato da un paese dell'Unione
europea sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia
stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica,
sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30
marzo 2001
, n. 165
ovvero sia stata attivata la predetta procedura di
equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di
concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il
provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri
concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione
pubblica www.funzionepubblica.gov.it La procedura di equivalenza puo'
essere attivata dopo lo svolgimento della fase preselettiva, ove
superata, e l'effettiva attivazione deve comunque essere comunicata,
a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento delle prove
orali.
3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso, indicato al successivo art. 3.
4. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che sono stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decaduti
dall'impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o
licenziati per motivi disciplinari ai sensi della normativa o delle
disposizioni contrattuali disciplinanti la materia, o per aver
conseguito l'impiego o sottoscritto il contratto individuale di
lavoro mediante produzione di documenti falsi o, comunque, con mezzi
fraudolenti.

Requisiti e titoli di studio

essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale (LM) in Giurisprudenza LMG 01; Scienze economico-aziendali LM-77; Scienze dell'economia LM-56; Scienze delle pubbliche amministrazioni LM-63; o titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.

Prove d'esame

a) valutazione dei titoli legalmente riconosciuti, di studio universitari e relativi alle abilitazioni professionali, a fini preselettivi. Tale fase e' finalizzata all'ammissione alle prove scritte di un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei relativi posti messi a concorso oltre a eventuali ex aequo. Il punteggio massimo conseguibile nella valutazione dei titoli a fini preselettivi e' pari a 52 punti;
b) due prove scritte. Le prove sono valutate in centesimi e si intendono superate con un punteggio non inferiore a 70/100. Pertanto, alla prova orale sono ammessi i candidati che avranno riportato nelle prove scritte una votazione minima, in ciascuna prova, di 70/100. Il punteggio massimo conseguibile nelle prove scritte e' pari a 200 punti;
c) valutazione degli ulteriori titoli rispetto a quelli di cui alla lettera a). Il punteggio massimo conseguibile nella valutazione degli ulteriori titoli rispetto a quelli di cui alla lettera a) e' pari a 40 punti;
d) prova orale. La prova orale e' valutata in centesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a 70/100. Il punteggio massimo conseguibile nella prova orale e' pari a 100 punti.

Dove va spedita la domanda

https://www.mef.gov.it/concorsi/2022/Concorso-pubblico-per-titoli-ed-esami-per-il-reclutamento-di-complessive-20-unita-a-tempo-indeterminato-di-personale-dirigenziale-di-seconda-fascia-in-prova-nel-ruolo-dei-dirigenti-del-Ministero-delleconomia-e-delle-finanze/

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identita' digitale (SPID) o la Carta d'Identita' Elettronica (CIE), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema Step-One 2019,
raggiungibile sulla rete internet all'indirizzo https//ripam.cloud, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato

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