concorso 1 posto esperto giuridico, dirigente Perugia presso Regione Umbria

Anteprima

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente giuridico amministrativo, esperto in organizzazione e gestione risorse umane, a tempo indeterminato. (GU n.97 del 7-12-2021)

Scheda

Occupazione

Ente

Località

Posti

1

Scadenza

Gio, 06/01/2022 Scaduto

Fonte

gazzetta n.97 del 07/12/2021

Tipo

Concorso

Contratto

Tempo indeterminato

Bando e allegati

Con determinazione n. 11526 del 15 novembre 2021 del dirigente
del servizio organizzazione, amministrazione e gestione delle risorse
umane, la Regione Umbria - Giunta regionale ha indetto un concorso
pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di una unita' dirigenziale profilo dirigente giuridico -
amministrativo, esperto in organizzazione e gestione risorse umane.
(Codice bando: TIDi6/21).

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata
entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalita' di presentazione della domanda di partecipazione, e'
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria - serie
Avvisi e Concorsi consultabile on-line: www.regione.umbria.it -
canale Bollettino Ufficiale e nel canale Bandi del sito istituzionale
della Regione Umbria consultabile al seguente indirizzo:
https://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi

Non sono prese in considerazione le domande presentate in data
anteriore alla pubblicazione dell'estratto del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».

Requisiti e titoli di studio

i) possesso del diploma di laurea (DL) del vecchio ordinamento universitario in Giurisprudenza o Scienze politiche o titolo equipollente o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) del nuovo ordinamento universitario equiparata ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 e s.m.i; j) esperienza professionale maturata in posizione funzionale corrispondente a quella di cui alla lett.
h) di almeno cinque anni in attività giuridico - amministrativa nelle materie afferenti l'organizzazione della pubblica amministrazione, la regolamentazione e gestione dei processi trasversali di organizzazione interna, sviluppo e gestione delle risorse umane, la programmazione dei fabbisogni di personale e la disciplina del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione.

Titoli di studio richiesti

Scienze politiche

Giurisprudenza

Prove d'esame

Le prove consistono in due prove scritte e in un una prova orale.
La prima prova scritta, che potrà consistere nella stesura di un elaborato e/o un parere o una relazione, è finalizzata ad accertare conoscenze a contenuto teorico generale e competenze specialistiche nelle materie e/o argomenti d’esame e anche le capacità di applicazione e contestualizzazione delle stesse in relazione al ruolo professionale specifico. Per la valutazione della prima prova scritta la Commissione dispone di un punteggio massimo di 25 punti. 3. La seconda prova scritta, che potrà consistere nella stesura di un elaborato/atto/progetto e/o di uno o più pareri/quesiti a risposta sintetica aperta, a contenuto teorico-pratico, è finalizzata ad accertare le conoscenze e competenze tecniche specifiche e le correlate capacità applicative nelle materie e/o argomenti d’esame e le capacità e le attitudini dei candidati ad affrontare casi, temi e problemi tipici della dirigenza concernenti l’azione e l’attività dell’amministrazione. Per la valutazione della seconda prova scritta la Commissione dispone di un punteggio massimo di 30 punti.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione dei candidati con riguardo alle conoscenze e competenze tecniche generali e specialistiche nelle materie e/o argomenti d’esame e le capacità di contestualizzazione e applicazione delle medesime. La prova orale è volta altresì alla valutazione delle capacità, attitudini manageriali e delle motivazioni individuali in relazione al ruolo di dirigente, avuto riguardo alle funzioni e attività afferenti lo specifico ambito di intervento. Per la valutazione della prova orale la Commissione dispone di un punteggio massimo di 30 punti. La prova orale si intende superata con un punteggio minimo di 7/10.