17 posti dirigente presso Commissione Interministeriale RIPAM
Concorso pubblico, per titoli e per esami, per la copertura di diciassette posti di personale dirigenziale a tempo indeterminato, di cui tredici posti di personale dirigenziale di seconda fascia da inquadrare nel ruolo speciale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e quattro posti di personale dirigenziale di livello non generale da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri. (GU n.77 del 28-09-2018)
Occupazione:
Posti disponibili:
17
Scadenza:
28/10/2018
Attenzione, concorso scaduto!
Tipo:
concorso
Cittadinanza:
Europea
Contratto:
tempo indeterminato
Fonte:
Categorie correlate
Requisiti:
1. essere cittadini italiani;
2. essere in possesso del seguente titolo di studio con
riferimento al singolo procedimento concorsuale:
A. Codice PC/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria
(civile, per l'ambiente ed il territorio, chimica, edile, della
sicurezza e protezione civile), geologia, architettura, fisica,
rischio ambientale e protezione civile, o titoli equiparati o
equipollenti ai sensi della normativa vigente;
B. Codice PC/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza,
economia, scienze politiche, rischio ambientale e protezione civile,
sociologia, relazioni internazionali, scienze della comunicazione,
scienze dell'informazione, editoria e giornalismo, lettere, o titoli
equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente;
C. Codice CI/ST: laurea magistrale (LM) in statistica,
matematica, ingegneria matematica, o titoli equiparati o equipollenti
ai sensi della normativa vigente;
D. Codice CI/EC: laurea magistrale (LM) in economia, o titoli
equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente;
E. Codice CI/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza,
scienze politiche, economia, o titoli equiparati o equipollenti ai
sensi della normativa vigente;
F. Codice CI/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria
(gestionale, civile, ambientale), o titoli equiparati o equipollenti
ai sensi della normativa vigente;
3. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce;
4. godimento dei diritti civili e politici;
5. essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti di
servizio:
essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
munito di laurea, con almeno cinque anni di servizio o, se in
possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 27 aprile
2018, n. 80, con almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
essere dipendente delle amministrazioni statali reclutato a
seguito di corso-concorso, con un servizio di almeno quattro anni;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
munito del diploma di laurea, e aver svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
ed essere munito di diploma di laurea. Non costituiscono titolo utile
ai fini della sussistenza del presente requisito gli incarichi
conferiti ai sensi dell'art. 19, comma 2-bis, del decreto-legge n. 8
del 2017;
aver maturato, fornito di idoneo titolo di studio
universitario, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.
Ai fini del computo dei cinque anni di anzianita' si precisa che
l'anno intero e' considerato pari a 365 giorni e le frazioni di anno
sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero
periodi continuativi di 30 giorni o frazioni superiori a 15 giorni;
6. non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
relativi al personale dei vari comparti;
8. essere in possesso dei requisiti morali e di condotta di cui
all'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.
2. essere in possesso del seguente titolo di studio con
riferimento al singolo procedimento concorsuale:
A. Codice PC/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria
(civile, per l'ambiente ed il territorio, chimica, edile, della
sicurezza e protezione civile), geologia, architettura, fisica,
rischio ambientale e protezione civile, o titoli equiparati o
equipollenti ai sensi della normativa vigente;
B. Codice PC/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza,
economia, scienze politiche, rischio ambientale e protezione civile,
sociologia, relazioni internazionali, scienze della comunicazione,
scienze dell'informazione, editoria e giornalismo, lettere, o titoli
equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente;
C. Codice CI/ST: laurea magistrale (LM) in statistica,
matematica, ingegneria matematica, o titoli equiparati o equipollenti
ai sensi della normativa vigente;
D. Codice CI/EC: laurea magistrale (LM) in economia, o titoli
equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente;
E. Codice CI/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza,
scienze politiche, economia, o titoli equiparati o equipollenti ai
sensi della normativa vigente;
F. Codice CI/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria
(gestionale, civile, ambientale), o titoli equiparati o equipollenti
ai sensi della normativa vigente;
3. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce;
4. godimento dei diritti civili e politici;
5. essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti di
servizio:
essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
munito di laurea, con almeno cinque anni di servizio o, se in
possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 27 aprile
2018, n. 80, con almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
essere dipendente delle amministrazioni statali reclutato a
seguito di corso-concorso, con un servizio di almeno quattro anni;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
munito del diploma di laurea, e aver svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
ed essere munito di diploma di laurea. Non costituiscono titolo utile
ai fini della sussistenza del presente requisito gli incarichi
conferiti ai sensi dell'art. 19, comma 2-bis, del decreto-legge n. 8
del 2017;
aver maturato, fornito di idoneo titolo di studio
universitario, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.
Ai fini del computo dei cinque anni di anzianita' si precisa che
l'anno intero e' considerato pari a 365 giorni e le frazioni di anno
sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero
periodi continuativi di 30 giorni o frazioni superiori a 15 giorni;
6. non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
relativi al personale dei vari comparti;
8. essere in possesso dei requisiti morali e di condotta di cui
all'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.
Dove va spedita la domanda:
Online http://riqualificazione.formez.it
Contatta l'ente:
Tel. 06.82888.788
Il servizio di risposta telefonica è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,15, esclusi i festivi.
concorsiripampcm@formez.it
Per eventuali problematiche di tipo tecnico informatico, legate alla compilazione del format di iscrizione, inviare una e-mail all’indirizzo: area-ripam@formez.it
Il servizio di risposta telefonica è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,15, esclusi i festivi.
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Prove d'esame:
Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
1) una eventuale prova preselettiva, ai fini dell'ammissione
alle prove scritte, che la Commissione interministeriale RIPAM si
riserva la facolta' di svolgere qualora il numero dei candidati che
abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale da
pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento delle procedure
concorsuali, consistente in una prova a test per la verifica
dell'attitudine all'esercizio delle funzioni dirigenziali e della
capacita' logico-deduttiva dei candidati, nonche' della conoscenza
delle materie di cui al successivo art. 6.
Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente
abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, in
base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e
successive modificazioni.
2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che
avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1),
consistente in due prove:
la prima prova scritta, a contenuto teorico, volta ad
accertare il possesso di competenze tecnico-professionali attinenti
alla specifica area professionale dirigenziale relativa al posto
oggetto del bando di concorso e consistente nello svolgimento di un
elaborato ovvero nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica;
la seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico,
consistente nella redazione di uno o piu' atti e/o provvedimenti
finalizzati alla soluzione di casi specifici e/o all'individuazione
di soluzioni gestionali relative a una o piu' delle materie oggetto
della prima prova scritta, dalla quale possa evincersi l'attitudine
del candidato alla soluzione corretta, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita'
organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale
della Presidenza del Consiglio dei ministri.
3) una prova orale consistente in un colloquio
interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte,
che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le
prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell'ambito della prova
orale si procedera' all'accertamento della conoscenza della lingua
inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della
comunicazione e del Codice dell'amministrazione digitale. La
Commissione esaminatrice redigera' la graduatoria finale di merito
sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova
orale e nella valutazione dei titoli.
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
1) una eventuale prova preselettiva, ai fini dell'ammissione
alle prove scritte, che la Commissione interministeriale RIPAM si
riserva la facolta' di svolgere qualora il numero dei candidati che
abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale da
pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento delle procedure
concorsuali, consistente in una prova a test per la verifica
dell'attitudine all'esercizio delle funzioni dirigenziali e della
capacita' logico-deduttiva dei candidati, nonche' della conoscenza
delle materie di cui al successivo art. 6.
Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente
abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, in
base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e
successive modificazioni.
2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che
avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1),
consistente in due prove:
la prima prova scritta, a contenuto teorico, volta ad
accertare il possesso di competenze tecnico-professionali attinenti
alla specifica area professionale dirigenziale relativa al posto
oggetto del bando di concorso e consistente nello svolgimento di un
elaborato ovvero nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica;
la seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico,
consistente nella redazione di uno o piu' atti e/o provvedimenti
finalizzati alla soluzione di casi specifici e/o all'individuazione
di soluzioni gestionali relative a una o piu' delle materie oggetto
della prima prova scritta, dalla quale possa evincersi l'attitudine
del candidato alla soluzione corretta, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita'
organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale
della Presidenza del Consiglio dei ministri.
3) una prova orale consistente in un colloquio
interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte,
che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le
prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell'ambito della prova
orale si procedera' all'accertamento della conoscenza della lingua
inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della
comunicazione e del Codice dell'amministrazione digitale. La
Commissione esaminatrice redigera' la graduatoria finale di merito
sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova
orale e nella valutazione dei titoli.